L'incredibile somiglianza tra le parole di Juric e di Ranieri. Roma, cos'è cambiato?
"Certe cose mi andavano bene altre voglio cambiarle, ma non stravolgerle. Le risposte sono molte positive in quel senso". E ancora. "Abbiamo fatto una gara con tante buone cose, ma dobbiamo lavorare meglio in tante altre. È vero che abbiamo poco tempo di preparare le partite". Non solo. "La situazione negativa è chiara ma la loro presenza è straordinaria, veramente bella. Sappiamo bene che c'è scontentezza ma la pressione può trasformarsi da negativa a positiva. Può aiutare". Il punto è che non sono parole di Claudio Ranieri ma un piccolissimo collage delle dichiarazioni di Ivan Juric dopo le prime albe e tramonti alla guida della Roma. E ieri, il tecnico di Testaccio? "Se andiamo indietro noi vediamo che abbiamo dei problemi e giocavamo contro una squadra che lotta per vincere il campionato. Analizzando questo dico che sono contento della prestazione dei miei. Abbiamo fatto un errore e poi ne abbiamo fatti altri. Però la voglia e la determinazione di riprendere una buona via in questo campionato c’è stata. Dobbiamo continuare così, c’è tanto da lavorare ma sono contento”. Cosa è cambiato? E' cambiato qualcosa? Ne parliamo nel Podcast di oggi di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio.
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Risultato finale: Napoli-Roma 1-0
Svilar 6 - Sicuro nelle uscite e nelle respinte, come in occasione del tiro di McTominay nel primo tempo. Non può niente sul gol dell'ex Lukaku, che insacca sotto porta l'1-0 dopo una doppia sbavatura di Angelino e Hummels.
Celik 6 - Dalla sua parte ha un cliente molto difficile da gestire come Kvara, che dopo due minuti si rende già pericoloso. Ci sono tutti i segnali per una serata complicata e in fase di spinta la sua prova è comprensibilmente inferiore a quella di Angelino, ma se il georgiano alla fine non incide è anche merito suo (Dal 78' Saud s.v.).
Mancini 6 - Attento in fase di marcatura e di anticipo, parte centrale in una linea a quattro e poi scala a destra come braccetto. Quanti fischi dai tifosi del Napoli al momento della sua sostituzione (Dall'88' Dybala s.v.).
Ndicka 6 - Vale il discorso fatto per il precedente compagno di reparto, ma l'ex Eintracht è ancora più provvidenziale in almeno un paio di situazioni.
Angelino 5 - Il suo primo tempo è attento e nella ripresa i due principali pericoli creati dalla Roma arrivano proprio dai suoi piedi (il tiro di Baldanzi e la traversa di Dovbyk), ma l'errore in occasione del gol che alla fine decide la partita è da matita rossa.
El Shaarawy 5,5 - Nel primo tempo fa l'esterno destro nel 4-4-2 e non compiccia un bel niente. Ha però il merito di salvare il risultato con una chiusura fondamentale su Kvara a ridosso dell'intervallo (Dal 46' Hummels 5 - Si parla tanto della sua titolarità che non arriva e, in generale, del suo poco spazio, ma siamo sicuri che questo Hummels sia meglio degli altri centrali della Roma? Entra nella ripresa e si perde Lukaku sul gol).
Koné 6 - Tanti recuperi in mediana, quasi fosse un polpo dai mille tentacoli. De Rossi, Juric o Ranieri, gli allenatori cambiano ma lui là in mezzo deve essere una certezza.
Cristante 6 - Un altro calciatore molto chiacchierato, un altro di quelli finiti nella cosiddetta "lista nera". Fatto sta che il gladiatore ex Atalanta al Maradona disputa una prova di grande intensità nelle due fasi.
Pisilli 5,5 - Parte esterno sinistro nel 4-4-2 del primo tempo, per poi ritrovarsi in una posizione più confortevole dopo il cambio modulo a inizio ripresa. Il primo squillo della Roma arriva proprio grazie a un suo tiro dalla distanza dopo 20 minuti, però non riesce ad aiutare Angelino nei suoi compiti difensivi su Politano e Di Lorenzo (Dal 78' Dahl s.v.).
Pellegrini 5,5 - Mister Ranieri aveva provato a caricarlo nella conferenza stampa pre-partita, ma il momento resta di poca convinzione e, a tratti, addirittura scarsa consapevolezza. Sostituito dopo un tempo senza aver lasciato il segno, se non con un tiro altissimo (Dal 46' Baldanzi 6 - L'ex Empoli sbaglia una ghiotta palla gol confezionatagli da Angelino, ma è comunque il calciatore della Roma più propositivo nella ripresa. Se qualcuno reagisce dopo il gol di Lukaku, quello è proprio Baldanzi).
Dovbyk 5,5 - Colpisce una traversa clamorosa di testa sugli sviluppi di una punizione dalla destra di Angelino. Per il resto fa a sportellate con la difesa del Napoli senza quasi mai uscire vincitore dai duelli con Buongiorno e Rrahmani.
Claudio Ranieri 5,5 - La sfida di Sir Claudio stavolta sarà davvero molto dura, perché questa Roma ha dei limiti strutturali e una totale assenza di certezze dal punto di vista del gioco. L'ha visto benissimo lui stesso, quando dopo un primo tempo di sola difesa al Maradona ha cercato di risvegliare i suoi cambiando modulo e due interpreti già nell'intervallo. Non è bastato, nonostante i suoi abbiano almeno trovato un po' di compattezza in più.