Gennaio si avvicina: cosa farà la Juventus? Tutti i casi più spinosi

Si avvicina la sessione di mercato di gennaio e la Juventus di Cristiano Giuntoli è tra le società più attese. Anche al varco, da parte dei tifosi, che attendono rinforzi per la formazione di Thiago Motta che nel corso dell'ultima uscita di campionato contro il Lecce si è ritrovato una lunga schiera di baby della Primavera e un'infermeria piena di giocatori. Cosa farà la Juve a gennaio? Facciamo il punto nel Podcast di oggi di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio.

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Rileggiamo l'intervista. Dal Portogallo: perché Silva alla Juventus si fa dura
Uno dei grandi obiettivi per il mercato di gennaio della Juventus è il ventiduenne del Benfica, Antonio Silva. Ovvero una delle più interessanti occasioni di mercato che si stanno presentando in questo momento visto che sta sorprendentemente trovando poco spazio con le Aquile portoghesi. Ma perché Bruno Lage non gioca con continuità? Può davvero lasciare Lisbona? Ne parliamo con una delle più importanti firme del calcio portoghese e grande conoscitore delle cose di casa Benfica, Valter Marques di Record.

Partiamo da un dato. Perché Antonio Silva non sta trovando spazio nel Benfica?
"Partiamo da un dato: nella stagione 2022/2023, Silva ha trovato posto e spazio approfittando di una situazione di totale emergenza nella rosa del Benfica. Da lì ha conquistato minuti ed è diventato di fatto un titolare al fianco di Otamendi. Sembrava che Tomas Araujo dovesse giocare, invece con Roger Schmidt non è stato così".

Poi è arrivato Bruno Lage
"E la situazione è cambiata. Col cambio manager, Lage ha dato grande fiducia ad Araujo e non l'ha più tolto dal campo. Silva ha perso il posto da titolare, cosa che nessuno pensava fosse possibile. La risposta giusta è: a Lage piace Antonio Silva ma preferisce le caratteristiche di Tomas Araujo".

Così Silva può partire a gennaio?
"Rui Costa, il Presidente del club, ha detto che il Benfica non farà partire nessuno a gennaio se non per la clausola. Per questo se Silva dovesse partire a gennaio, anche in prestito, creerebbe un problema al club. Tranne Otamendi e Araujo, non ci sono giocatori con una qualità simile. Per questo una partenza di Silva forzerebbe il Benfica a investire a gennaio".

Nel caso: quanto chiede il club per il ragazzo?
"Non posso rispondere con esattezza per gennaio. In estate il Benfica accettava di cederlo per una cifra non troppo superiore alla clausola da 100 milioni di euro e credo che adesso il prezzo sia ancora più alto perché dovrebbero investire fortemente sul mercato. In ogni caso, mi sembra naturale che sia il giocatore a voler lasciare a gennaio, ha capito che l'unico modo per giocare con regolarità sia attendere un infortunio o una squalifica di un titolare. E alla sua età, giocare con regolarità è cruciale…".

Perché la Juventus è stata conquistata a Silva?
"E' un centrale giovane ma già con diversi caps in Nazionale. E da qui capisci già la sua qualità. Ha leadership, è un combattente, sa gestire palla e gioco. Ci sono aree dove deve migliorare, come il suo senso della posizione, ma ha tutto per diventare veramente un top. Ha iniziato da giovanissimo a giocare con regolarità in Champions e a farlo con gare di spessore, come contro il PSG o con la stessa Juventus. Adesso è stato superato nelle gerarchie da Araujo ma credo che il Benfica li consideri la coppia del futuro e non scordiamoci che il contratto di Otamendi scadrà a fine stagione…".