Vincenzo Montella, l'aeroplanino che volava da calciatore. Rilanciato all'Adana Demirspor

Sembrava avere perso il tocco magico, Vincenzo Montella. Perché dopo le grandi stagioni con la Fiorentina, che terminava sempre al quarto posto, le annate con Sampdoria e Milan lo avevano un po' marchiato. Risultati pochini, 14 sconfitte in 26 in blucerchiato, dove da calciatore era stato un trascinatore, sesto posto nell'anno in rossonero, l'ultimo di Berlusconi, rimanendo poi anche nella parentesi Yonghong Li, durando però solamente sedici partite in campionato e venendo sostituito da Gennaro Gattuso. L'ultima esperienza, ancora con la Fiorentina, era andata molto male: 0 vittorie nelle ultime 7 gare del 2018-2019, salvandosi all'ultima giornata con il Genoa, solamente 4 in 17 nel campionato successivo.

Un po' pochino per chi aveva mostrato di potere valere grandi squadre. Anche perché la Fiorentina di Montella valeva il prezzo del biglietto. Invece nell'ultimo anno all'Adana Demirspor, prima subentrando e facendo rendere Balotelli, poi incominciando dall'inizio e arrivando al quarto posto in classifica - valido per la Conference League - ha risvegliato le squadre italiane e straniere per eventualmente averlo sulla propria panchina. C'è il Fenerbahce, attualmente, anche se il Presidente chiederebbe un allenatore turco dopo gli ultimi anni.

In ogni caso Montella è tornato, almeno così pare. Da calciatore, invece, era l'aeroplanino, per l'esultanza - molto bella - ai gol. Duecentoventicinque con i club, solamente tre con la maglia della Nazionale. Come per altri, in azzurro la porta si restringeva. E probabilmente aveva anche una folta concorrenza, da Vieri a Inzaghi, oppure Delvecchio. Difficile metterli dentro tutti. Vincenzo Montella compie oggi 49 anni.