Samuel Umtiti, un campione del Mondo a Lecce. Salvandosi in coppia con Baschirotto
Ci sono due diapositive nella carriera di Samuel Umtiti e sono distanti quattro anni e più di 3000km. La prima è alla Gazprom Arena di San Pietroburgo, il 10 luglio del 2018, quando la Francia si gioca l'accesso alla finalissima del Mondiale contro il Belgio. È una parata di stelle, da una parte e dall'altra. I transalpini soffrono, perché Hazard e De Bruyne sono in forma, anzi, in formissima. Davanti c'è Lukaku, dietro la punta Fellaini, Witsel e Dembele. Dietro la solita retroguardia un po' ballerina, ma protetta da Courtois. La Francia è in formazione tipo, eccezion fatta per Benzema, eliminato dal commissario tecnico Deschamps per lo scandalo Valbuena.
In mezzo all'area di rigore francese, con Raphael Varane, c'è Samuel Umtiti. Uno gioca nel Real Madrid, l'altro nel Barcellona. Rocciosi, difficili da saltare. Una coppia davvero straordinaria. Ma visto che è un momento complicato, c'è anche bisogno che uno dei due faccia il dovere nell'area avversaria. Così, al cinquantunesimo, Umtiti va nell'altra area, insaccando l'1-0 definitivo che regala il pass per la finale di Mosca e la gloria imperitura: la Francia è per la seconda volta Campione del Mondo, battendo la Croazia 4-2.
Quattro anni dopo, il 25 agosto del 2022, Umtiti scende dall'aereo per giocare nel... Lecce. Il destino è stato beffardo, forse infingardo, magari non del tutto meritato. Ma del fantastico difensore di quattro anni prima c'è ben poco. E serve un nuovo posto per tornare a splendere. Corvino lo acquista in prestito secco, con gran parte dello stipendio pagato dal Barcellona. Qui Umtiti rinasce, magari non è più il difensore dominante di quattro anni prima, ma per i giallorossi è un lusso. La salvezza a fine anno è anche un suo regalo per ringraziare. 25 presenze, 0 gol ma un'ottima annata che gli permette di trovare un altro ingaggio, al Lille. Oggi Samuel Umtiti compie 30 anni.