Julio Olarticoechea, El Vasco che ha vinto con l'Albiceleste. Ed è passato dal River al Boca

Julio Jorge Olarticoechea ha vissuto gran parte della sua carriera in patria, in Argentina, dove è stato da subito soprannominato El Vasco (in italiano il Basco). La maglia che il difensore ha vestito inizialmente è stata quella del Racing Club, dove ha militato dal '76 all'81, totalizzando oltre 200 presenze e diventando un giocatore simbolo della società di Avellaneda. Le successive tre stagioni con il River Plate sono però quelle che gli riservano la prima grande gioia della carriera: nell'81 infatti vince il Nacional con i Millonarios. Poi la decisione coraggiosa, trasferirsi negli eterni rivali del Boca Juniors. Con gli Xeneizes gioca un anno e vive l'unica esperienza in Europa al Nantes. In Francia però resiste pochissimo e sente il bisogno di fare ritorno nella terra natia, dove riparte dall'Argentinos Juniors. Il periodo al Racing Club potrebbe far pensare che voglia chiudere la carriera dove ha iniziato, ma in realtà è nel Deportivo Mandiyu che dà l'addio al calcio giocato nel '92.

Le sue soddisfazioni più grandi sono però quelle legate all'Argentina. Con l'Albiceleste è protagonista infatti del Mondiale 1986, nel quale gioca tutte e 7 le partite della manifestazione, partendo titolare e disputando 90 minuti nel quarto contro l'Inghilterra (quello del famoso gol del secolo e della mano de dios), in semifinale contro il Belgio e in finale contro la Germania. Quattro anni più tardi, in Italia, si conferma un titolare della squadra che sfiora il bis e si ferma ad un passo dal titolo, in finale contro la Germania, dove non scende in campo dopo aver presenziato a 5 delle altre 6 gare. Oggi Julio Jorge Olarticoechea compie 65 anni.