Roma, tutto in gioco: tifosi e squadra chiamati ad unirsi per rialzarsi
Claudio Ranieri è tornato sulla panchina della Roma con una missione tutt’altro che semplice: invertire la rotta di una squadra che, soprattutto in trasferta, ha faticato a trovare continuità e identità. La fiducia dei Friedkin rappresenta un segnale chiaro: c’è bisogno di un leader esperto che sappia riportare equilibrio e risultati, anche in condizioni difficili.
Il calendario non lascia spazio a errori. Si parte con una sfida di fuoco contro il Napoli al Maradona, un banco di prova che metterà subito alla luce lo stato mentale e fisico della squadra. Appena pochi giorni dopo, i giallorossi voleranno a Londra per affrontare il Tottenham in Europa League, in una trasferta che richiederà un’organizzazione impeccabile. Infine, il ritorno all’Olimpico sarà tutt’altro che tranquillo: l’Atalanta di Gasperini è pronta a mettere alla prova ogni debolezza.
Il match contro i nerazzurri, però, non sarà solo un banco di prova per la squadra, ma anche per i tifosi. L’Olimpico dovrà rispondere al grido d’aiuto del mister, trasformandosi in una bolgia di supporto per i 90 minuti. Essere un tutt’uno con la squadra significherà non fischiare i singoli errori, ma sostenere il collettivo. Solo un ambiente compatto potrà aiutare la Roma a risorgere e affrontare al meglio le sfide che l’attendono.
E’ indubbio che il ‘neo-mister’ dovrà lavorare senza sosta per ridare compattezza al gruppo e soprattutto una chiara identità tattica. Il rebus principale rimane il modulo. La squadra deve trovare il sistema di gioco che meglio si adatti alle sue caratteristiche, ma ciò dipenderà anche dalle condizioni dei giocatori. Martedì, quando Trigoria riaprirà le porte agli allenamenti, il tecnico valuterà chi è pronto a dare il massimo. La rosa è quasi al completo, ma ogni seduta sarà fondamentale per costruire un piano solido e reattivo.