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"Vieri no-problem" non è per niente vero. Mourinho lo paragona a Lukaku ma non vinse niente

"Vieri no-problem" non è per niente vero. Mourinho lo paragona a Lukaku ma non vinse nienteTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
mercoledì 25 ottobre 2023, 16:28Il corsivo
di Andrea Losapio

Non è vero che Christian Vieri non venne contestato dai tifosi dell'Inter dopo il suo addio per andare al Milan nel 2006. Le parole di Mourinho sul "Vieri no-problem" sono semplicemente allentate dal tempo, perché per un lunghissimo periodo il divorzio fra l'ex centravanti e l'Inter portò ad alcuni screzi anche giudiziari, fuori dal campo. Peraltro Vieri all'Inter non vinse assolutamente niente, al contrario di Lukaku che ha portato a casa qualche trofeo con la maglia nerazzurra.

Oggi Mourinho ha cercato di alleggerire la posizione di Lukaku, rimasta comunque molto complicata e che avrà un pubblico pronto a fischiarlo dall'inizio alla fine. "Non sapevo che fosse così importante a Milano, perché quello che ha fatto: vincere lo Scudetto, due coppe, una supercoppa lo hanno fatto 200 giocatori nell'Inter. Dopo è interessante capire perché se Lukaku va dall'Inter alla Roma per aiutare il suo mister è un dramma, mentre in passato Cannavaro è andato dall'Inter alla Juve senza problemi. Vieri no-problem, Romelu alla Roma è una sorpresa perché non pensavo fosse nel cuore dei tifosi interisti". Forse è anche vero quel che dice, ma ha segnato 57 gol in campionato in tre stagioni, più 21 fra Coppa Italia, Europa League e Champions, per un totale di 78.

Anche su Vieri, in realtà, qualche problema grosso ci fu. Anche perché andò via in piena rottura con l'ambiente, spiato da Telecom e addirittura pedinato. Vero è che la risoluzione, almeno sul sito ufficiale dell'Inter, venne data come consensuale e in anticipo di dodici mesi rispetto alla fine del contratto, in scadenza nel 2006. In 48 ore Vieri andò al Milan e i tifosi esposero anche uno striscione con "Vieri lurido infame" sugli spalti. Ma lì fu la società a voltargli le spalle, chiedendo a Sergio Berti, il suo ex agente, di risolvere il contratto. "Fino a poche ore fa – precisava Berti nel 2005 – Bobo non aveva in mente alcuna concessione all’Inter. Poi ha cambiato idea e mi ha dato mandato per trovare rapidamente una via di uscita, rinunciando a parte degli emolumenti spettanti nell’ultimo triennio".

Come spesso capita, la croce si fa con due bastoni, soprattutto se un simbolo va via e va in una diretta concorrente. Per Lukaku le cose sono state diverse, visto che l'Inter aveva trovato un accordo con il Chelsea per il trasferimento a titolo definitivo, mentre il belga flirtava con altri: sicuramente la Juventus, meno il Milan che lo riteneva non gestibile. Alla fine la Roma è stata una scelta quasi di comodo, anche se ottima probabilmente per la sua carriera. Però i fischi di San Siro saranno meritati.

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