Taranto, Zerbo: "Smentisco l'esonero di Murgia. Via tutti i tarantini dalla dirigenza"

Con la sconfitta per 7-0 arrivata ieri sera sul campo del Picerno sono 14 ko consecutivi per il Taranto. O per meglio dire per ciò che resta della formazione ionica, oramai da settimane costretta a schierare solo ragazzini a causa della drammatica situazione finanziaria in cui versa.

Dopo la gara del 'Curcio', inolte sono iniziate a circolare della voci in merito ad un possibile esonero del tecnico Pino Murgia, quarto manager stagionale dopo le esperienze di Gautieri, Cazzarò e Bisignano (seppur ad interim).

Sulla possibilità dell'ennesimo ribaltone in panchina ha, però, preso la parola Rinaldo Zerbo, presidente in pectore della società, attraverso le colonne di TuttoSportTaranto: "Smentisco l’esonero del tecnico Pino Murgia. Denuncerò le persone che faranno trapelare notizie false dal Taranto calcio e ti anticipo che farò piazza pulita relativamente agli attuali collaboratori che non corretti che continuano a perseverare in comportamenti non rispettoso e anarchico verso l’azienda, non voglio più tarantini nella dirigenza ionica".

In merito al parere della Covisoc sulla recenti scadenze federali, poi, il dirigente spiega: "Sono fiducioso perché abbiamo seguito gli articoli di legge sia finanziaria che fiscale”.

Infine spazio ad un commento sui rapporti con la APS Taras 706ac: "Ho parlato con De Molfetta e gli ho detto che se si collabora siamo tutti contenti ma se si vuole continuare a remare contro vuol dire che le posizioni resteranno distanti. Noi siamo pronti ad acquisire il loro 7% visto che lo stesso De Molfetta aveva dichiarato alla stampa che avrebbe preferito il fallimento del Taranto".