Le due facce di Manchester. Il City con Pep alla Ferguson, United in vendita e col pasticcio CR7
Un derby appassionante quasi o come quelli sui campi di Old Trafford o dell'Etihad. Un derby tutto mediatico e senza gol, ma che nelle ultime ore ha comunque catalizzato le attenzioni del calcio internazionale già fortemente attratte dal Mondiale in Qatar. Il Manchester United che non riesce proprio a ritrovare la rotta da una parte, il Manchester City che invece continua con spavalderia a portare avanti il proprio progetto sportivo.
Lo United è in vendita. Nel giorno dell'addio a CR7
La tempistica a volte sa essere beffarda. E' successo che nelle scorse ore la seconda vita di Cristiano Ronaldo da Red Devils si è interrotta. Bruscamente e freddamente, dopo le troppe panchine e le valanghe di parole fuori posto del giocatore. Lo United che si separa dal suo uomo simbolo, non più tecnicamente ma certamente a livello di immagine. Lo United che, tramite comunicato, ha annunciato la messa in vendita del club, da capire se per il 100% delle azioni o solo per una parte minoritaria. Poco cambia, nella sostanza. Perché il progetto della famiglia Glazer sembra oramai alla deriva, dal punto di vista della progettualità e della riaffermazione ai massimi livelli.
Il City lavora per trovare il suo Ferguson
A pochi chilometri, anzi miglia, di distanza c'è il contrapposto: da una parte la pioggia, dall'altra un sole che appare sempre più splendente. Pep Guardiola ha rinnovato il proprio contratto col Man City, portando la fine ipotetica del matrimonio al 2025, quando saranno trascorsi 9 anni dall'incontro. Un terzo rispetto a quanto vissuto da Ferguson sull'altra panchina della città, d'accordo. Ma le premesse per immaginare un futuro ancora più in là ci sono tutte. Anche perché il catalano ha ammesso, e dimostrato, quanto si senta a suo agio a quelle latitudini. Ed il fatto che la permanenza al City sarà più lunga di quella al suo Barcellona, deve fare riflettere. Anche perché sullo sfondo ci sono pure i sentori di mercato, col colpo Jude Bellingham che sembra sempre più verosimile.