Dopo il fallimento di Milan e Atalanta, ci prova Motta. Juve in Olanda con l'obiettivo ottavi

La Juventus torna a giocare in Champions League e prova e centrare l'obiettivo fallito prima dal Milan e poi dall'Atalanta. I bianconeri di Thiago Motta - dopo la vittoria sull'Inter nel derby d'Italia - ripartono in Olanda dal successo per 2-1 dell'andata in casa sul PSV Eindhoven. Una vittoria - quella ottenuto nel primo appuntamento dei playoff - che non deve comunque distrarre la Juventus, come sottolineato dallo stesso Motta in conferenza stampa: "Niente calcoli, si gioca per vincere (qui le dichiarazioni integrali). Appuntamento alle 21.00 al Philips Stadion di Eindhoven, dirige la sfida il Sig. Slavko Vincic.

Come arriva il PSV. Bosz non dovrebbe cambiare di molto il 4-3-3 visto dal primo minuto a Torino, che ha creato non pochi problemi alla Juventus. Tra i pali Benitez, protetto da una difesa con Ledezma e Mauro Junior ai lati di Flamingo e Obispo. L’ex Bologna Schouten sarà la diga in mezzo al campo, con a fianco da una parte Til e dall’altra Veerman. In avanti l’incubo juventino Perisic (in gol all’andata e più volte contro i bianconeri con la maglia dell’Inter) in un tridente con De Jong e Lang.

Come arriva la Juventus. Rispetto alla formazione che ha iniziato la recente sfida contro l’Inter, Thiago Motta dovrebbe apportare un paio di modifiche. Possibile chance dal 1’ sulla sinistra per Kelly, avanti nel ballottaggio con Cambiaso per giocare al posto di Savona. Reparto posto davanti a Di Gregorio e completato sulla destra da Weah e in mezzo dal tandem Gatti-Veiga. Locatelli riprende il suo posto in mezzo al campo, in compagnia di Koopmeiners. Il 4-2-3-1 bianconero è completato poi da Kolo Muani come riferimento avanzato (con Vlahovic ancora una volta destinato alla panchina) e con alle sue spalle il trio formato da Conceicao, McKennie e Nico Gonzalez.