No alle polemiche, sì a Letexier: Ranieri può pensare solo al campo per Roma-Porto
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La Roma si prepara a vivere il ritorno del playoff di Europa League contro il Porto (1-1 all'andata in Portogallo) con la speranza che le polemiche legate all'arbitraggio dell'andata rimangano solamente un lontano - e spiacevole - ricordo. In tal senso Rosetti parrebbe aver fornito una certa garanzia ai giallorossi designando per la partita il francese Letexier.
E anche nell'analisi del giorno prima in conferenza stampa, Claudio Ranieri non pensa all'arbitraggio ("Per Letexier penso che sia un signor arbitro... Mi va sempre bene tutto") quanto più al campo: "Io la guardia la tengo alzata contro qualsiasi avversario. Nulla di scritto. Normalmente il più forte vince? No. Il Porto è una signora squadra. Andremo ad affrontare una buona squadra giovane con un tasso tecnico molto elevato".
Con Ranieri si è presentato in sala stampa anche il difensore Gianluca Mancini, il quale ha avuto modo di soffermarsi rapidamente (anche) sul futuro: "Io parlo di me stesso, perché i miei compagni li vedo sereni e fanno il bene del gruppo. Si allenano al 100% e quando sono in campo danno sempre il massimo. Quest'anno c'è una famiglia, non ho mai visto prima qui un gruppo così. Io qui a Roma sto bene e amo questa città e la società. I tifosi mi apprezzano e questo mi fa dare sempre di più. Sto molto bene qua".
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