Rissa con Doucouré, Jones espulso. Slot: "Mi è piaciuto che abbia difeso il Liverpool"

Nel finale di Everton-Liverpool, a seguito del 2-2 siglato in rimonta dalla botta terrificante di James Tarkowski per i Toffees al 98', era inevitabile che scoppiassero scintille in mezzo al campo. Un po' per il peso del match (recupero della 15esima giornata di Premier), essendo anche il derby del Merseyside, e un po' anche per il gesto di Abdoulaye Doucouré nei confronti dei tifosi Reds presenti a Goodison Park.

L'accaduto
Il centrocampista dell'Everton al fischio finale e con un punto assicurato, fondamentale in ottica classifica, si è lasciato andare ad un'esultanza sfrenata sotto lo spicchio dei sostenitori del Liverpool e non ci è voluto molto perché Curtis Jones lo inseguisse per venire quasi alle mani. Sono intervenuti anche altri giocatori, da ambo le parti, con steward e persino la polizia per sedare gli animi. Dopo il fatto, l'arbitro ha espulso entrambi i protagonisti.

Il commento di Slot
Nei saluti al termine del match sul terreno di gioco è stato espulso anche Arne Slot, allenatore dei Reds, dopo aver proferito qualche parola di troppo probabilmente al direttore di gara. Lo stesso è intervenuto poi in merito al cartellino rosso assegnato a Curtis Jones, suo giocatore: "La cosa positiva è che giochiamo tante partite, sarà fuori per una partita. È tornato da un infortunio, quindi ha già saltato alcune partite. Mi è piaciuto molto quando è entrato (contro l'Everton, ndr), ha fatto un'ottima mezz'ora", ha cominciato.

E ha aggiunto sul parapiglia finale: "Mi è piaciuto molto che abbia difeso la squadra, ma penso anche che ci siano altri modi per farlo, sia per la squadra che per i tifosi. Ne parlerò con lui. Ma lo stesso vale anche per me, avrei dovuto agire diversamente dopo la partita. È uno sport emozionante e a volte gli individui, spinti dalle emozioni, prendono decisioni sbagliate. Questo è sicuramente quello che ho fatto io".