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PSG, Dembelé rifiuta il premio MVP. Poi accetta, ma la faccia è tutta un programma

PSG, Dembelé rifiuta il premio MVP. Poi accetta, ma la faccia è tutta un programmaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:12Calcio estero
di Daniele Najjar

C'è modo e modo di centrare un traguardo storico come una semifinale di Champions League: il Paris Saint-Germain lo ha fatto dopo aver sudato freddo, nella sconfitta per 3-2 contro l'Aston Villa di ieri sera, dove solo un Donnarumma formato super ha evitato il peggio alla squadra di Luis Enrique, che ha rischiato di subire una clamorosa rimonta nel finale.

Al termine della sfida, la UEFA ha scelto Ousmane Dembelé come "Man of the match", ma le telecamere lo hanno colto mentre, furibondo per il finale di gara, rifiutava malamente il premio dal delegato che glielo stava porgendo. L'attaccante francese ha preso la via del tunnel degli spogliatoi visibilmente contrariato, salvo poi tornare sui suoi passi ed accettare di posare per le foto di rito. E la faccia è tutta un programma, come si può notare dal post qua sotto: nessun sorriso, ma uno sguardo molto serio.

Parlando a Canal+ poi, ha detto: "Pensavamo di essere troppo bravi per perdere. Dobbiamo essere più esigenti con noi stessi, soprattutto in queste partite. Ci siamo resi troppo difficili le cose stasera. In effetti, ci siamo quasi sminuiti per quanto possiamo fare, è come se fossimo stati arroganti. Sul 2-1 pensavamo di esserci già qualificati e che fosse finita. La Champions League non è così. Potresti imbatterti in squadre con un pubblico appassionato in grado di ribaltare la situazione. "Dovremo essere esigenti in semifinale, ma questa partita deve servire da lezione".

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