Porto, il presidente fermo: "Attacchi ai nostri giocatori a gennaio? Rimandiamo alle clausole"
Il presidente eletto del Porto, André Villas-Boas, ha affrontato nella giornata di oggi la presentazione del rapporto e del bilancio del club 2023-24. Una situazione che mostra, attualmente, buchi da 21 milioni di euro, come riportato dal quotidiano Record. A proposito di questo, tuttavia, i Dragoes non hanno bisogni impellenti da soddisfare entro il mercato di gennaio, come dichiarato dallo stesso numero uno della società portoghese.
Altolà agli interessati, salvo un caso. "In questa fase non prevediamo che vengano attivate clausole di rescissione a gennaio, siamo relativamente tranquilli. Abbiamo fatto questo investimento affinché la squadra sia competitiva e possa vincere il campionato nazionale. Non ci aspettiamo attacchi ai nostri giocatori, ma se dovessero arrivare, faremo riferimento alle clausole di rescissione. Questa è la squadra che abbiamo costruito per competere nel campionato nazionale e abbiamo fiducia che rimarrà così fino a giugno".
La formula vincente al Porto, però, è stratificata in diversi punti: "Tutta l'attività del Porto si basa su tre assi: diritti televisivi, qualificazione per la Champions e risultati derivanti dalle cessioni di giocatori. Questo è sempre stato il nostro modello e continuerà a esserlo. È per questo che volevamo costruire una squadra competitiva, investendo in giovani giocatori, perché questa attività genererà entrate. Da qui l'investimento effettuato nell'attività sportiva. Ci aspettiamo di avere sempre risultati non solo dalla nostra squadra professionale, ma anche dai giocatori che formiamo nel settore giovanile. Questa sarà l'attività che genererà più entrate. C'è anche un'altra parte, quella della contenzione dei costi, che vogliamo migliorare e rendere più efficace".