Non c'è due senza tre? Stavolta sì: la Juventus fa un passo importante, ma col PSV non è finita

La Juventus compie un passo importante verso gli ottavi di finale di Champions League superando per 2-1 il PSV Eindhoven all’Allianz Stadium, nell’andata dei playoff. La squadra di Thiago Motta si impone grazie alle reti di Weston McKennie (34') e Mbangula (82'), vanificando il momentaneo pareggio di Ivan Perisic (56'), arrivato dopo un silent check del VAR per un possibile tocco di mano di Lang.

Dopo un primo tempo ben giocato dai bianconeri e sbloccato dal colpo di testa di McKennie, la ripresa ha visto il PSV reagire con il pareggio dell’ex interista Perisic. Ma quando la partita sembrava incanalarsi verso l’1-1, l’ingresso di Francisco Conceição ha dato la svolta: suo lo scatto decisivo che ha portato al tap-in vincente di Mbangula, rapido a sfruttare una corta respinta del portiere Benitez.

Il giovane belga non solo ha segnato un gol da attaccante d’area, ma ha anche mostrato qualità nel controllo e nella finalizzazione, impedendo alla difesa avversaria di respingere il pallone. Questa vittoria – la terza consecutiva dopo i successi in campionato contro Empoli e Como – ha un peso specifico elevato: la Juventus ha dimostrato carattere, reagendo con determinazione anche nei momenti di difficoltà. Un segnale incoraggiante per Motta, che può sorridere per la prova di maturità dei suoi.

Il ritorno in Olanda, tra otto giorni, sarà decisivo per la qualificazione, ma prima c’è un altro big match: la sfida contro l’Inter in campionato. Per affrontarla al meglio, servirà lo stesso atteggiamento visto in Champions. Poi, al nuovo capitolo europeo, contro un PSV così, di certo non sarà finita.