Catanzaro, Pagano: "Dopo 12 anni a Roma era tutto nuovo. Ora voglio il primo gol"

Nonostante sia alla sua prima stagione lontano dalla Roma e dal suo settore giovanile, Riccardo Pagano, centrocampista classe 2004, si è subito dimostrato un elemento importante per il Catanzaro allenato da Fabio Caserta. Con 15 presenze complessive già a referto fra Serie B e Coppa Italia. Della sua scelta di approdare alle Aquile del Sud e non solo il giocatore di Tivoli ne ha parlato nel corso di un'intervista concessa a La Nuova Calabria:

"Mi hanno parlato bene di Catanzaro, e questo mi ha aiutato a scegliere il club la scorsa estate. Il direttore Polito mi ha cercato e mi ha fatto capire quanto mi volesse fortemente. La piazza e i tifosi sono molto calorosi, e la squadra è forte: veniva da due anni giocati ad alti livelli, quindi è stata una scelta piuttosto facile.

Per quanto riguarda le difficoltà iniziali, direi che la prima esperienza lontano da casa, da Roma, è stata un cambiamento importante. Dopo dodici anni, era tutto nuovo per me, quindi ho dovuto adattarmi. Inoltre, l’infortunio che ho avuto mi ha rallentato un po’, ma penso che ora, trovando continuità nei minuti giocati, stia anche acquistando fiducia. Quando giochi con regolarità, le giocate ti riescono più facilmente e cresci di partita in partita.

Sono in crescita? Sì, è vero che ultimamente sto migliorando. Per quanto riguarda la partita con il Frosinone, all’inizio pensavo che il cartellino giallo potesse frenarmi un po’, ma con il passare dei minuti mi sentivo sempre meglio. La squadra mi ha messo nelle condizioni ideali per ricevere tanti palloni, e questo mi ha permesso di esprimermi al meglio. Essendo un giocatore tecnico, più palloni tocco, più mi sento vivo in campo.

Per quanto riguarda il gol, ci sono andato vicino parecchie volte, anche contro il Cesena in casa. Sono sicuro che, così come è arrivato l’assist, presto arriverà anche il gol. Speriamo già venerdì".