Pogba al Marsiglia, De Zerbi confessa: "È un campione, ma non ne abbiamo mai parlato"

Roberto De Zerbi interviene a gamba tesa. Nella conferenza stampa odierna il tecnico italiano del Marsiglia è stato interrogato su un possibile arrivo di Paul Pogba, centrocampista svincolatosi dalla Juventus, che potrà riprendere a giocare delle partite ufficiali a partire da marzo 2025, mentre da gennaio potrà tornare ad allenarsi in seguito alla riduzione della squalifica per doping.

Ecco, De Zerbi ha commentato così le voci di mercato: "Vorrei che avessimo solo campioni nella squadra. Pogba è un campione, al di là del fatto che abbia giocato poco negli ultimi anni. Ma onestamente non ne abbiamo mai parlato nelle nostre riunioni, non c'è mai stata apertura su questo argomento. A gennaio dobbiamo soprattutto trovare giocatori per le necessità che abbiamo", ha precisato il tecnico.

Aggiungendo: "Ovviamente, se arrivano dei campioni, cercheremo di trovare lo spazio e fare in modo che possano coesistere. Non sarebbe assolutamente un problema per me. Quando hai dei top giocatori, il problema non è mio, ma degli avversari. Ho parlato delle necessità che secondo me abbiamo (per il mercato, ndr). Non posso comunicarvele, ma penso che ci sia qualcosa da fare. Cercheremo di migliorare la squadra", la chiosa.

Le ultime dichiarazioni del presidente dell'OM
Pablo Longoria, numero uno del Marsiglia, ha recentemente dichiarato quanto segue in merito ai rumors su un possibile arrivo di Pogba al Velodrome: "Ultimamente mi parlano più di Paul che dei risultati. È un giocatore e una persona straordinaria. Quando era alla Juve era una superstar, arrivò 3° al Pallone d'Oro, i miei amici mi chiedevano tante cose e lui mi aiutava sempre. Non ci sono discussioni avanzate. Questa settimana avremo una riunione interna per gli obiettivi del mercato . Su Paul dobbiamo analizzarlo. Come club, ci piace sempre cogliere le opportunità, vedere grandi giocatori giocare per noi, ad esempio con Adrien (Rabiot) o Hojbjerg. Non ci sono discussioni con Pogba, né incontri. Non sto chiudendo la porta, ma crea molte speculazioni. Si tratta soprattutto di sogni più che di realtà sul mercato".