OM, Longoria: "Capisco la rabbia, ma nessun colpevole. Testa al Montpellier"

Il presidente dell'Olympique Marsiglia Pablo Longoria è intervenuto con un lungo post sui propri canali social per chiamare a raccolta tutto l'ambiente in un momento complicato: "Non sono abituato a parlare pubblicamente nei momenti di tensione. Ma sento che è il momento giusto per farlo in maniera semplice: non siamo qui per designare i colpevoli, né per alimentare le voci. Questo club non si costruirà mai sulla divisione. Il nostro obiettivo oggi è chiaro: vincere contro il Montpellier. Rimaniamo terzi, abbiamo il nostro destino nelle nostre mani. Bisogna avanzare passo dopo passo, senza andare oltre".

"Capisco la frustrazione e la rabbia - prosegue il post -. Quello che ho visto a Monaco (i nostri tifosi hanno cantato fino all'ultimo minuto nonostante il risultato) mi ha ricordato cosa significa far parte dell'OM. Questa fedeltà non si può commentare: si rispetta. Sono responsabile del progetto che abbiamo intrapreso. Lo affronto con lucidità, con calma e con determinazione. E vedo, ogni giorno, giocatori che lavorano, un allenatore e uno staff impegnato e dipendenti che tengono questo club con forza, spesso nell'ombra".

L'obiettivo, dunque, è rimanere uniti: "Parlo perché credo profondamente in quello che facciamo. E perché so che questo gruppo, questo club, è capace di rialzarsi, come sempre, insieme. Avremo bisogno di tutti. Sul campo, negli uffici e nelle tribune. E ci andremo, senza paura. Con determinazione".