Montiel assolto dall'accusa di stupro: "Macchiata e danneggiata la mia reputazione"
Gonzalo Montiel è stato assolto dalle accuse di violenza sessuale. Dopo diversi mesi di lotta per dimostrare la propria innocenza, il terzino argentino tira un grosso sospiro di sollievo, anche se l'accusa ha già annunciato che presenterà ricorso.
Il terzino si è rammaricato sui social di "aver sofferto e affrontato bugie" in questi mesi difficili anche per la sua famiglia. "Hanno usato il mio nome per dare notorietà e rendere pubblica una causa nella quale non avevo assolutamente nulla a che fare. Hanno fatto del male alla mia famiglia e a mia moglie, che ha dovuto fare i conti con questa menzogna mentre era incinta. Oltre al danno personale e familiare, queste bugie hanno danneggiato la mia carriera, dato che tutti i club che mi avevano proposto un contratto aspettavano la mia assoluzione".
Montiel va oltre: "Sono solidale con le persone che soffrono situazioni di abuso in qualsiasi loro forma , ma le menzogne usate contro di me hanno banalizzato un male che colpisce gravemente molte persone nel mondo e che non dovrebbe essere trattato con leggerezza o con bugie, come è stato in questo caso. È molto ingiusto che siano arrivati fino a questo punto, macchiando la mia reputazione senza preoccuparsi di me, della mia famiglia o delle persone che soffrono davvero di problemi estremamente gravi come questo".
Montiel, che due anni fa aveva trasformato il rigore che aveva mandato l'Argentina in Paradiso, era stato accusato nel 2023 di aver abusato sessualmente di una ragazza durante una festa di Capodanno tenutasi quattro anni prima nella casa di proprietà del difensore. A giugno Montiel era stato convocato in Argentina per testimoniare e per questo motivo il Siviglia non era riuscito a cederlo: diversi club, su tutti il PSV, erano interessati a lui ma questo sospetto li aveva fatti desistere.