Messi a Zambrano: "Que haces, bobo?". Guerrero: "L'arbitro fischiava sempre in suo favore"
"Que miras bobo?” è una delle frasi più iconiche dell'ultimo Mondiale. A pronunciarla fu Lionel Messi durante l'accesa sfida dei quarti di finale contro l'Olanda e il destinatario dell'insulto ("bobo" significa "stupido") fu Wout Weghorst. Stanotte, il fuoriclasse argentino si è ripetuto e stavolta se l'è presa con il difensore peruviano Carlos Zambrano, reo di avergli riservato un trattamento troppo "speciale" in marcatura. Dopo avergli lanciato un'occhiataccia, gli ha detto: "Cosa stai facendo, stupido?" (“que haces, bobo?”).
Un episodio che si inserisce in una partita molto spigolosa, vinta di misura dalla squadra di Scaloni. Gli ospiti si lamentano però per l'arbitraggio un po' troppo favorevole ai campioni del mondo: Paolo Guerrero (40 anni) ha preso di mira nel post-partita il colombiano Wilmar Roldan, che avrebbe a suo avviso fischiato molti falli inesistenti, soprattutto su Messi: "Non so quale sia la vostra analisi su questa partita, ma fisicamente credo che fossimo allo stesso livello. È un po' difficile quando l'arbitro ti condiziona: loro ci colpivano ma non è stato sanzionato nemmeno un fallo; a noi bastava toccare Messi con il dito e fischiava subito. E nessuno dice niente perché si tratta di Messi".
"¿QUÉ HACÉS, BOBO?" 🤌
El enojo de Messi con Zambrano. #EliminatoriasEnTyCSports. pic.twitter.com/aEAEsFFDBu
— TyC Sports (@TyCSports) November 20, 2024