Martinez: "I francesi sono un popolo adorabile ma ai Giochi hanno oltrepassato il limite"
Emiliano Martinez ha vinto il trofeo Yashin - riservato al miglior portiere del mondo - per il secondo anno consecutivo. In un'intervista rilasciata a France Football, il giocatore dell'Aston Villa ha raccontato quali sono i suoi rituali pre-partita e il segreto del suo rendimento a 32 anni. Inevitabilmente ha anche parlato delle provocazioni che lo hanno reso famoso e gli hanno attirato le antipatie di tanti tifosi avversari, tra cui la stragrande maggioranza dei francesi.
"Alcune persone parlano di arroganza o comportanti sbagliati", dice Martinez. "Non mi interessa cosa dice la gente di me. Quando gli argentini fanno qualcosa, sembra che sia necessariamente orribile... Enzo Fernandez è un ragazzo straordinario ed è stato definito razzista, ma vi assicuro che non lo è affatto. Non provo odio verso Francia: i francesi sono un popolo adorabile e per noi sono solo rivali perché sono bravi".
L'episodio di Parigi 2024: "I francesi hanno festeggiato i gol davanti ai nostri nasi, ci hanno preso a calci e ci hanno chiamato arroganti. C'era rabbia dentro di loro. I tifosi pagano il biglietto, possono fare quello che vogliono, ma quei giocatori hanno oltrepassato il limite. Ci vuole rispetto tra professionisti". Martinez non era stato selezionato per la competizione anche se avrebbe voluto esserci e ovviamente ha vissuto questi eventi come se fosse in campo.