Marotta esalta l'Atalanta, Percassi non vuole avere rimpianti: sfida scudetto a tinte nerazzurre
La sfida scudetto è pronta a entrare nel vivo. Manca ancora tantissimo alla fine della stagione, non siamo neanche a metà campionato, ma le parole iniziano a pesare e il presidente e amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha esaltato l'Atalanta, una delle pretendenti al titolo: "L’Atalanta è un esempio mondiale di modello vincente e virtuoso. Ci sono squadre che hanno caratteristiche diverse. L’Atalanta ha acquisito una mentalità vincente, cosa che non è facile. Sapranno gestire anche le pressioni che ci saranno durante la stagione. Loro sono la lepre e noi i cacciatori. Saranno fra i candidati maggiori a vincere lo scudetto".
Parole poi anche per gli allenatori, partendo da Antonio Conte, in corsa con il suo Napoli: "È un professionista molto bravo, che ha vinto tanto e parte avvantaggiato rispetto ad altre situazioni. Lui, Inzaghi e Gasperini vivono per questo bellissimo sport”.
Percassi non vuole rimpianti.
Dall'altra parte Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, ha parlato del prossimo mercato della Dea e del vero obiettivo da centrare al termine della stagione: "Pensiamo come società che la rosa sia competitiva, ben consapevoli anche del fatto che Scamacca e Scalvini torneranno a breve a disposizione. Aggiungiamo due giocatori fondamentali e non pensiamo di dover intervenire. Come sempre però se ci saranno opportunità vedremo, ma rispettando le grandissime cose che sta facendo la squadra in questa stagione. L'obiettivo è quello di non avere rimpianti".