Lewandowski snobba Bayern e Dortmund: "Il Barcellona è il club più grande del mondo"

Robert Lewandowski, attaccante del Barcellona, ha rilasciato una lunga intervista a Barça One per celebrare i 50 gol con i blaugrana: "Mi rende molto orgoglioso segnare così tanti gol per un club come il Barcellona in un anno e mezzo. Quando penso ai miei gol e al tempo che ho trascorso qui mi sento, ripeto, molto orgoglioso di questa società. Ognuno di questi gol ha un significato speciale per me ed è un privilegio segnare gol per il Barça".

Lewandowski prosegue: "Devo dire che non avevo mai pensato a quanti gol avrei segnato. Ma se vedete questi numeri, wow, sono 50 gol per il Barça in un anno. Potrebbe sempre andare meglio, ma questi sono già numeri molto buoni. Ovviamente penso di poter segnare sempre di più, ma quando guardo indietro posso sentirmi orgoglioso".

50 gol in 79 partite per Lewandowski, che ha superato Villa: "Oh, è speciale, perché quando vedo altri nomi che hanno raggiunto quei numeri come Thierry Henry o David, che sono stati incredibili e tra i migliori della storia... Essere allo stesso livello o segnare più gol di loro è incredibile. Quello era il posto in cui volevo essere, sai, gli idoli che avevo quando ero giovane. Era qualcosa che sognavo da bambino e ora è realtà. Mi sento parte di questo club incredibile ed è fantastico giocare qui a questo livello".

Parole al miele per il Barcellona da parte di Lewandowski: "Significa molto essere un giocatore del Barça, a volte è difficile trovare la parola esatta, ma si sa, è orgoglio, felicità. È speciale essere qui ed essere l'attaccante di questo tipo di club per la sua storia. Quando la gente parla di questo club ti rendi conto che è il club più grande del mondo e farne parte mi rende migliore, mi dà più energia per lavorare duro e fare qualcosa di speciale".

Lewandowski è convinto di potersi adattare a qualsiasi stile di gioco per trovare il modo di segnare più facilmente: "Penso che non dipenda da me perché sono un attaccante che può giocare in tutti i moduli. Posso giocare in contropiede, non ho problemi a giocare con il possesso palla... È più importante come giocherà la squadra, sai. Non si tratta del DNA del Barcellona, ora nel calcio bisogna adattarsi al gioco, all'avversario e trovare la soluzione migliore. L'importante è come gioca la squadra e come posso adattarmi, perché cerco sempre di trovare la soluzione più semplice e il modo più veloce per segnare gol. Sono anni che lavoro duro, ora posso dire che il 20% del tuo successo è merito del tuo talento o istinto. Ho lavorato duro per anni e sapevo che solo io potevo rendermi migliore. Nel calcio non sarai mai il giocatore perfetto. La frequenza e il numero di volte in cui lavori su questo aspetto è più importante, anche nelle abilità in cui sei migliore so che la mia età non lo è. Non importa quanto lavoro, ma ho ancora la sensazione che voglio lavorare duro e voglio essere migliore. Se hai passione, amore per questo sport, la voglia di svegliarti per allenarti e vincere per questo club sei sulla strada giusta. Sento di avere ancora questa passione che avevo anni fa".