La Top 11 del Girone C di Serie C: Tumminello evita la fuga del Benevento

E’ andata in archivio la 12^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Picerno-Giugliano 1-3
Trapani-Avellino 1-2
Potenza-Taranto 5-0
Casertana-Team Altamura 1-1
Latina-Monopoli 0-1
Juventus Next Gen-Sorrento 0-1
ACR Messina-Cavese 1-3
Crotone-Benevento 2-2
Foggia-Audace Cerignola 0-1
Turris-Catania 1-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Del Sorbo (Sorrento): classe 2004 e portiere di grande prospettiva, un calciatore che sta sfruttando al massimo la vetrina della Lega Pro per mettersi in mostra e per confermare che non esiste età quando si è in possesso di doti importanti. Ci sono anche i suoi guantoni dietro l'ottima partenza dei costieri in campionato.
Viteritti (Monopoli): partecipa attivamente all'azione del gol vittoria, avviandola con uno splendido lancio in profondità. Nella ripresa il Latina fa di tutto per evitare la prima sconfitta dell'era Boscaglia, ma sbatte su un muro insuperabile.
Caldore (Giugliano): i campani vincono con autorevolezza sul campo del Picerno e disputano una partita di grande qualità e sacrificio, guidati da un attacco in giornata di grazia ma anche da una retroguardia che sta acquisendo certezze grazie alla guida di un ex difensore del calibro di Bertotto. Lui si distingue per almeno due interventi provvidenziali.
Milesi (Potenza): si fa fatica ad individuare un migliore in campo quando si vince 5-0 dominando per 95 minuti. Premiamo lui perchè non sempre timbra il cartellino chi, di mestiere, fa il difensore centrale. Una gioia che meritava, dato che era stato semplicemente perfetto in retroguardia.
Liotti (Avellino): entrare a freddo in uno scontro diretto ad alta intensità non era facile, ma parliamo di un calciatore degno di categorie superiori e dunque non sorprende sia stato in grado di disputare una partita quasi perfetta. Dai suoi piedi nasce l'azione del provvisorio 0-1. Garanzia.
Paolucci (Cerignola): il Foggia è reduce da giorni difficili, per tanti motivi. Gli ospiti respirano nell'aria l'odore del colpaccio e riescono a sbancare lo Zaccheria grazie ad un calcio di rigore trasformato perfettamente. Una nota di merito che va oltre il rettangolo verde: bello vedere calciatori, dirigenza e società omaggiare sotto la Sud i tre tifosi rossoneri tragicamente scomparsi qualche giorno fa.
De Francesco (Sorrento): esterno vincente dal limite dell'area da parte del numero 15, bravo a proteggere palla dopo una sponda di Bolsius e a battere Daffara. Un gol al 90' che proietta i campani in zona playoff e che potrebbe sancire la fine dell'avventura di Montero sulla panchina della JuveNG.
Bulevardi (Monopoli): il gol vittoria sul campo del Latina è frutto di una grandissima azione corale, con Viteritti che dalla linea mediana lascia partire un filtrante sul quale Yeboah e Vazquez con un velo in contemporanea disorientano gli avversari. Perfetto anche il suo tiro in diagonale.
Vigliotti (Cavese): evidentemente mister Maiuri è riuscito a toccare le corde giuste, visto che sta determinando anche chi entra dalla panchina. Scatto in profondità, ottima difesa del pallone e diagonale all'angolino per archiviare la pratica Messina e aggiudicarsi uno scontro diretto già molto delicato.
Lamesta (Benevento): con la coda dell'occhio si accorge che D'Alterio è fuori posizione e lo batte con un delizioso pallonetto, un gol di pregevole fattura che denota tecnica, coraggio e grande consapevolezza dei propri mezzi.
Tumminello (Crotone): proprio quando sembrava profilarsi un'altra sconfitta casalinga, ecco la doppietta del centravanti che restituisce serenità all'ambiente e toglie certezze a un Benevento non sempre brilantissimo in campo esterno e costretto ora a guardarsi le spalle per la rimonta incredibile dei cugini dell'Avellino. Bello il colpo di testa su assist di Vitale, è bravo anche a trasformare un'azione rocambolesca nel tap-in del 2-2.
Giuseppe Raffaele (Cerignola): l'Avellino, il Benevento, il Catania e il Trapani probabilmente sono più forti e forse la sua matricola terribile non potrà competere per il salto diretto di categoria. Intanto, però, è seconda in classifica con pieno merito e sta giocando un calcio di qualità, ma anche molto pratico e concreto. Solo applausi per lui.