L. Enrique: "Non sono rilassato, il Brest può recuperare. Kvara? Non ho fretta con lui"

Luis Enrique non si fida del Brest nonostante i tre gol di vantaggio frutto della splendida vittoria in trasferta nella gara d'andata del playoff di Champions League: "Non vado a nessuna partita di calcio rilassato. Non è nel mio DNA. Alla fine qualcuno sarà eliminato, quindi è impossibile essere rilassati. Senza dubbio è una partita trappola: il nostro compito sarà pensare di aver l'obbligo di vincere fin dall'inizio. L'atmosfera sarà di assoluto supporto, dobbiamo solo pensare ad attaccare e difendere in modo totale", ha detto in conferenza stampa.
"Non immaginavamo necessariamente questo risultato nella partita di andata. Il Brest è già riuscito a recuperare da due gol di svantaggio diverse volte negli ultimi due anni. È una squadra ben costruita, può crearci difficoltà. Dimentichiamoci del risultato della partita di andata, anche se è positivo. L'unico obiettivo è vincere la partita di domani".
L'adattamnento di Kvaratskhelia: "Sono contento di lui. È ovvio che ha bisogno di tempo per adattarsi, non esiste una formula magica. Sono molto contento del modo in cui si sta comportando e allenando. È un acquisto a lungo termine. Non ho fretta".
Centrocampo di alto livello: "Il modo in cui giochiamo non è solo questione di mobilità, ma anche di giocare in base alle caratteristiche dei compagni di squadra. Non giochiamo mai in modo ripetitivo. Abbiamo bisogno di profili come Fabian Ruiz e altri: giocatori capaci di giocare in diverse posizioni e di avere prestazioni di alto livello. Sono molto contento della mia squadra e in particolare del mio centrocampo. Possono ancora migliorare".
Dosare le forze: "Facciamo un'analisi molto approfondita. I 5 cambi possono ridurre il carico fisico ma ci sono molti elementi che variano. Ci piace fare turnover, vogliamo arrivare a marzo con il maggior numero di giocatori a nostra disposizione e non far dipendere tutto da un singolo giocatore".
Infortuni: "È ovvio che gli infortuni fanno parte del calcio e tutti noi cerchiamo di evitarli. Abbiamo dei professionisti che aiutano i giocatori ma a volte è impossibile evitarli. Ci sono dei parametri da gestire, queste sono le cose più difficili".
L'assenza di Zaire-Emery: "Non correremo rischi con i giocatori. Si sta riprendendo ma è ancora lontano dal tornare nel gruppo".
