Gundogan: "Sono rimasto scioccato quando mi hanno detto che Cubarsi aveva 17 anni"
In un’intervista al podcast BeerBiceps, il centrocampista dei Citizens Ilkay Gundogan ha parlato della sua esperienza a Barcellona. Alla vigilia di un nuovo Clásico, Gündogan ha raccontato cosa si prova a segnare un gol contro il Real Madrid indossando la maglia blaugrana: “La sensazione di segnare in un Clásico? Beh, è stata una sensazione piacevole e meravigliosa, ma purtroppo abbiamo perso la partita. Sento che abbiamo perso quella partita in modo inutile, ed è stato un po’ frustrante".
Gündogan ha poi voluto sottolineare soprattutto il lavoro che il club svolge nelle sue categorie giovanili: “La Masia continua a produrre talenti? Il caso di Lamine Yamal era evidente, ma anche qualcuno come Pau Cubarsí... Prima ancora che giocasse, già si vedeva negli allenamenti quanto fosse bravo. Quando sono arrivato, pensavo avesse 21-22 anni, ma quando mi hanno detto che aveva appena compiuto 17 anni, sono rimasto sotto shock. Sembrava molto maturo per la sua età. Ricordo di aver parlato di lui con un assistente di Xavi. La Masia è l’identità del Barça".