Chilavert attacca ancora Vinicius: "Si è messo a piangere perché c'erano telecamere Netflix"
José Chilavert aveva recentemente espresso il suo pensiero circa Vinicius Junior, dopo che quest'ultimo era scoppiato in lacrime in conferenza stampa col Brasile affrontando il tema del razzismo, di cui in Spagna è purtroppo spesso vittima: "Il primo a insultare e attaccare i rivali è lui. Non faccia il fr***o, il calcio è da uomini". Un'uscita fuori contesto che ha destato, inevitabilmente, l'indignazione del popolo social.
L'ex portiere paraguaiano non ha cambiato idea e ai microfoni dell'emittente argentina Splendid AM ha ribadito il suo pensiero: "Perché quello che ho detto su Vinicius era un qualcosa di forte? Perché inizia a piangere? Ha detto che gli piacerebbe che i neri possano vivessero meglio, quindi cosa devono fare i bianchi? Dobbiamo suicidarci? Qual è il tema? Non dobbiamo distorcere le cose. La discriminazione esiste in Argentina, in Francia, in tutto il mondo. Quando sono arrivato dal Paraguay mi hanno detto che ero un morto di fame, che rubavo soldi.
Quello che ho scritto tramite Twitter è che il calcio è per uomini. Quando in Paraguay diciamo di non fare il fr***o non lo facciamo affatto in termini dispregiativi. C'erano le telecamere di Netflix e lui si è messo a piangere, ma allora cosa dovrebbe fare una donna che guadagna 300 dollari e deve sfamare 4 figli? Lui gioca per il Real Madrid. E oltretutto è il primo ad attaccare i rivali".