Ancora caos Var in Francia. Il Lione: "8 errori ammessi in 2 anni, c'è un problema"

Se in Italia non mancano quasi mai le polemiche verso le decisioni settimanali di VAR e arbitri, in Francia le tensioni fra club e direttori di gara stanno toccando in questa stagione delle vette importanti di dissidi. L'ultimo episodio contestato è quello che riguarda la mancata espulsione dell'attaccante del Saint-Etienne, Lucas Stassin, per un brutto fallo su Tolisso, che è uscito in barella. O meglio: l'arbitro François Letexier lo aveva anche espulso, ma il VAR gli ha comunicato all'auricolare di dover mutare la sua decisione dandogli un semplice cartellino giallo.
Il presidente dell'OL John Textor non ha usato mezzi termini ieri sera in zona mista: "Se non fosse così drammatico per la nostra stagione, ci rideremmo su. Nessun tifoso di calcio ha pensato che quel cartellino rosso andasse ritirato. E ha cambiato la partita".
Oltre il danno, la beffa: proprio Stassin infatti aveva sbloccato la partita ed è stato il giocatore che ha siglato il gol del raddoppio, decisivo nel 2-1 finale per i padroni di casa.
Textror fa notare che gli errori si stanno ripetendo ormai da tempo: "Negli ultimi due anni si è verificato un errore in una partita della OL per sette volte. Errori riconosciuti. Non dovrebbe essercene neanche uno, eppure ce ne sono stati sette errori dal VAR, confermati dall'autorità arbitrale nazionale. Il Marsiglia ne ha avuti quattro, e ogni squadra almeno due. La qualità degli arbitri è un problema. Dobbiamo riconoscerlo. Non posso farci niente, quel numero salirà da sette a otto oggi. Questo è l'ottavo errore contro l'OL. La situazione è allarmante se si considera il numero di errori e non sto prendendo di mira un arbitro in particolare".
