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Addio a Francesco, il Papa che amava il calcio e il San Lorenzo

Addio a Francesco, il Papa che amava il calcio e il San LorenzoTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
Oggi alle 10:08Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

All’età di 88 anni si è spento Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio il 17 dicembre 1936 a Flores, sobborgo di Buenos Aires. L'annuncio arriva dalla Santa Sede.

Il papa che amava il calcio. Francesco non ha mai nascosto la sua passione per il calcio e in particolare per il San Lorenzo, club che vorrebbe dedicargli il suo futuro stadio. Il pontefice ha raccontato il suo rapporto con il pallone anche nella sua recente autobiografia “Spera”, scritta insieme a Carlo Musso. Per esempio, ha ricordato di aver praticato il gioco più bello del mondo da ragazzo: “A Buenos Aires quelli come me li chiamavano pata dura. Che vuol dire avere due gambe sinistre. Però giocavo. Tante volte facevo il portiere; anche quello è un bel ruolo: allena a guardare in faccia la realtà, ad affrontare i problemi; magari non sai bene da dove quel pallone sia partito, ma devi provare ad afferrarlo comunque. Come accade nella vita”.

In altri passaggi della sua autobiografia, Francesco ha ricordato proprio la passione per il San Lorenzo e per il Viejo Gasómetro, il vecchio stadio del club abbattuto nel 1983: ”Con papà e i miei fratelli Oscar e Alberto andavo sempre allo stadio. Prima della partita ci incamminavamo verso lo stadio portandoci due grossi contenitori di vetro, che lungo il tragitto avremmo lasciato in una pizzeria dove papà si fermava per ordinare. Al ritorno, avremmo ripreso i due contenitori, che nel frattempo erano stati riempiti di lumache al sugo piccante, e accompagnati da una pizza fumante cotta sulla pietra. Così, qualunque fosse stato il risultato, il dopopartita sarebbe stato una festa. Mi pare di sentirlo, il profumo di quella pizza: forse è un po’ la mia madeleine di Proust”.

Nel corso della sua vita da pontefice, Francesco ha spesso incontrato i protagonisti del mondo del calcio: nel 2022, per esempio, aveva donato al connazionale Lionel Messi la maglia dell'Athletica Vaticana. Stupendo anche, da argentino, con la sua preferenza: “Pelé è stato il più grande di tutti”. Parole dure, viceversa, per Diego Armando Maradona, pure ricevuto in Vaticano: “Come uomo è fallito. Poveretto è scivolato con la corte di quelli che lo lodavano e non lo aiutavano”.

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