TMW RADIO - Martino: "Roma, ieri troppi errori banali. Leicester alla portata dei giallorossi"
Giorgio Martino, giornalista, è intervenuto al programma “Sabato Sport Live” su TMW Radio per commentare la partita tra Inter e Roma.
Una sconfitta per la Roma con Mourinho che parla di una troppa Inter?
"Sinceramente trovo riduttivo dire troppa Inter dicendo che sia stata schiacciata dall’Inter. Secondo me diceva troppa Inter intendendo che lui era soddisfatto dei suoi ma che i nerazzurri, come abbiamo visto e sappiamo, sono superiori. La troppa Inter secondo me è stata data anche dal fatto che oggi la Roma ha fatto tanti errori individuali. Questi errori sono molto spesso banali ma in queste partite sono fatali".
L’Inter dopo la vittoria con la Juventus è tornata quella di prima?
"Per tornare l'Inter che abbiamo ammirato ad inizio campionato, la squadra aveva bisogno di un paio di mesi di flessione. Ogni squadra ha sempre una fase del genere, ma non sono eterne. Dando un'occhiata ai momenti possiamo dire che la flessione è finita con la partita contro la Juventus".
Avrebbe schierato un’altra formazione per la Roma?
"Ad essere sincero io avrei lasciato El Shaarawy in panchina come rincalzo. Abbiamo notato che lui quando entra a partita in corso la stravolge. Forse avrei optato per Veretout dall’inizio anche perché penso che, se ci fosse stato Cristante, El Shaarawy non avrebbe giocato. Va comunque detto che prima del gol di Dumfries si era avvicinata molto di più la Roma al gol piuttosto che i nerazzurri".
L’assenza di Cristante è pesata molto? Viene sottovalutato a volte?
"Io penso che Cristante sia visto come un calciatore di estrema utilità. Mourinho ne fa un impiego così assiduo che ne dimostra l’importanza. Forse per questo dicevo di mettere Veretout dall’inizio, per mettere più quantità per combattere i nerazzurri".
Abraham ha trovato molte difficoltà. Come mai per lei?
"Abraham sono tre-quattro partite che non sta vivendo un bel momento. Magari sta vivendo il suo periodo di flessione, come ne parlavamo per l’Inter prima della vittoria contro la Juventus. Magari e si spera che questo periodo finisca proprio giovedì tornando in Inghilterra".
Parlando di Leicester-Roma che partita si aspetta, data anche per le difficoltà che gli inglesi stanno trovando in Premier?
"Penso che, per quanto riguarda gli inglesi, abbiano fatto una scelta europea. Ad un certo punto della stagione credo siano arrivati a puntare sulla coppa e hanno abbandonato velleità di classifica. Per loro questa coppa sta diventando uno snodo fondamentale anche per poter giocare l’Europa l’anno prossimo. Se la Roma ripete le prestazioni come per esempio con il Napoli, penso che il Leicester sia alla portata. Sicuramente il loro campionato è più allenante, ma credo che questo discorso vada fatta per le prime di quel campionato".