8 gennaio 1973, l'Eintracht Braunschweig cambia il calcio: votando uno sponsor di maglia
L'8 gennaio del 1973, nel calcio, inizia una rivoluzione copernicana. Come quasi tutte le battaglie che hanno portato il mondo del pallone a ruotare diversamente, inizia in un luogo ai confini dell'impero, remoto, che nessuno avrebbe calcolato se non fosse altro che innesca una rivoluzione. Perché cinquantuno anni fa c'è l'assemblea dei soci dell'Eintracht Braunschweig, club della città tedesca fra Hannover e Magdeburgo, non proprio il Bayern, l'Amburgo o il Borussia Dortmund.
All'ordine del giorno c'è qualcosa di nuovo per una società calcistica. Perché c'è il voto per il cambio dello stemma della società che, a maggioranza, diventa quello della Jagermaister, il liquore. Sulle casacche, per la prima volta, c'è quindi un marchio commerciale sul petto, di fatto aprendo la strada agli sponsor di maglia.
L'accordo in quel momento era ben lontano da quello odierno, ovviamente. Perché la cifra che veniva corrisposta una tantum era di cento mila marchi, utili per frenare un'emorragia economica che sembrava potesse portare a una crisi. Dopo questa votazione ci saranno però due mesi e mezzo di vacatio legis, con la pubblicità che apparirà solamente il 24 marzo, nella sfida contro lo Schalke 04. Da lì in poi il mondo della pubblicità e delle sponsorizzazioni nel calcio cambia, per sempre.