3 giugno 2017, il Real strapazza la Juve in finale di Champions. E a Torino muoiono 2 persone
Sette anni fa la Juventus arrivava a Cardiff con tantissime speranze per la finale di Champions League contro il Real Madrid, ma al fischio finale furono poi i Blancos a festeggiare dopo aver vinto per 4-1. Quella giornata passerà alla storia purtroppo anche per la tragedia che si consumò in Piazza San Carlo a Torino: in 30mila seguirono l'ultimo atto del torneo europeo, ma, a causa di una banda dedita ai furti che spruzzò lo spray al peperoncino, la gente pensò che si trattasse di un attentato (era il periodo in cui l'Isis terrorizzava il mondo) e iniziò a tentare di fuggire. Nella calca restarono ferite più di 1.500 persone e 2 morirono.
In Galles invece non ci fu gara. Dopo un avvio incoraggiante, con Higuain e Pjanic che costrinsero Keylor Navas a due parate, la seconda anche molto difficile, il Real Madrid passò in vantaggio alla prima occasione con il solito Cristiano Ronaldo, che, su un suggerimento di Carvajal, girò in porta con il destro dai 15 metri. La Juventus di Allegri però non abdicò subito e trovò addirittura il pareggio dopo un'azione di rara bellezza: cross di sinistro di controbalzo di Alex Sandro, stop di petto e sponda di Higuain, stop e rovesciata di Mandzukic, che beffa Navas con un eurogol.
Nella ripresa il forcing delle Merengues produce i suoi frutti al 61' quando Casemiro, dopo una corta respinta della difesa bianconera, calcia da fuori e trova la deviazione di Khedira, che mette fuori causa Buffon. Passano tre minuti e il Real Madrid chiude i conti con Cristiano Ronaldo: il portoghese è implacabile e tiene fede alla sua fama di cannoniere formidabile, riuscendo ad anticipare Bonucci su un cross di Modric e a deviare con il destro in porta. Il finale è poi un susseguirsi di colpi di scena: Lemina va vicino al 3-2 di testa, una sceneggiata di Sergio Ramos costa il secondo giallo a Cuadrado e infine Asensio segna al 91' il gol del 4-1 dopo una giocata sensazionale di Marcelo a sinistra. Di seguito il tabellino dell'incontro:
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Barzagli (dal 22' s.t. Cuadrado), Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic (dal 26' s.t. Marchisio); Dani Alves, Dybala (dal 33' s.t. Lemina), Mandzukic; Higuain. (Neto, Benatia, Lichtsteiner, Asamoah). All. Allegri.
Real Madrid (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos (dal 44' s.t. Morata); Isco (dal 38' s.t. Asensio); Benzema (dal 33' s.t. Bale), Ronaldo. (Casilla, Nacho, Danilo, Kovacic). All. Zidane.
Marcatori: Ronaldo (R) al 20', Mandzukic (J) al 27' p.t.; Casemiro (R) al 16', Ronaldo (R) al 19', Asensio (R) al 45' s.t.
Arbitro: Brych (Germania).
Note: spettatori 66.000. Espulso Cuadrado (J) per doppia ammonizione. Ammoniti Dybala (J), Ramos (R), Carvajal (R), Kroos (R), Alex Sandro (J) per gioco scorretto; Pjanic (J) per comportamento non regolamentare.