…con Mario Giuffredi
“Per una squadra come la Juventus se non passa i gironi di Champions sicuramente è un fallimento. Ripartirei da giovani italiani, farei tante operazioni come Gatti, Fagioli e Miretti. Serve più coraggio, alla Juve e a tutto il calcio italiano”. Così a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Mario Giuffredi.
Serie A: il Napoli è la sorpresa, ma non troppo. Scudetto possibile?
“Per gli altri può essere una sorpresa, per me che vivo la realtà avendo tre calciatori e rapporti quotidiani con tutte le figure non lo è. Conosco il progetto, ero sicuro che avrebbero fatto qualcosa di importante”.
Leí vive la città e l’ambiente, si nomina la parola Scudetto?
“Si sogna ma si ha anche un po’ di paura di rimanerci male come accaduto come Sarri. C’è tanta voglia di sognare. Il Napoli è l’antagonista di se stesso”.
I suoi Di Lorenzo, Politano e Mario Rui sono protagonisti di questo sogno.
“Stanno facendo un grande campionato. Fino ad oggi hanno dimostrato di essere protagonisti. Ma i protagonisti del Napoli sono ventiquattro”.
Delude un po’ la Fiorentina…
“Qualcosa la Fiorentina durante il mercato ha sbagliato, ma se fa sei punti nelle prossime partite poi ha le capacità di migliorare la squadra per proseguire il progetto dell’anno scorso. La barca può essere raddrizzata. Poi il mercato potrà aiutare”.
A che punto è il rinnovo di Biraghi?
“Stavamo parlando del rinnovo. Ci siamo un po’ fermati per via dei risultati, per una questione di rispetto ne riparleremo durante la sosta. Sia per lui che per Di Lorenzo con il Napoli”.
Casale?
“Alla Lazio sta trovando spazio, sapevamo che inizialmente poteva avere delle difficoltà. Ha dimostrato di essere da Lazio, mi aspetto che rientri nel giro della Nazionale”.
E Parisi?
“È tra i terzini più importanti del campionato. E ci aspettiamo che venga convocato in Nazionale già quest’anno, per poi fare il salto di qualità nella prossima stagione”.
Nessun addio all’Empoli a gennaio?
“A gennaio non si muoverà sicuramente. Il suo mercato sarà quello estivo”.
Maleh?
“Alla Fiorentina sta giocando poco, ma è un calciatore in cui ho grande aspettative e fiducia. Aspetteremo la fine del 13 novembre e poi tireremo le somme e decideremo se proseguire con la Fiorentina oppure se sarà meglio dimostrare il proprio valore altrove”.
Donnarumma alla Ternana trova poco spazio.
“La Ternana sta facendo un grande campionato. Stimo molto Bandecchi per la passione che ci mette. In estate ha voluto rinnovare il contratto a Donnarumma, è una persona veloce nel perseguire le idee. Stimo anche Lucarelli che conosco personalmente e di cui ho grande fiducia; sta dando seguito al percorso e sono convinto che porterà la squadra a lottare per il campionato, però se pensa che il ragazzo sia la sua terza scelta e se le cose continuassero così a gennaio toglieremmo il disturbo. Stiamo parlando di un protagonista. In B lui e Coda sono gli attaccanti più gettonati”.
Salvatore Esposito?
“È uno dei pochi giocatori rimasti in un ruolo in via di estinzione. Arriverà a livelli importanti. Oggi è sottovalutato dal calcio italiano, forse anche per demeriti suoi. Ma i demeriti sono sempre a metà. Il calcio italiano è sempre un po’ miope e tutti vogliono andare dietro le rose quando sono già sbocciate. E Salvatore sboccerà e punterà a cose importanti nel giro di due anni. Lo dico prima come ho sempre fatto, non soltanto perché è un mio calciatore. La mia storia che ho con i miei assisti è certificato dal fatto che ho sempre parlato col senno del prima prendendomi tutte le responsabilità e non con quello del dopo come la maggior parte del calcio italiano è abituata a fare ”.