Giuffredi: "Se non ci fosse stato Conte, Di Lorenzo in estate avrebbe lasciato il Napoli"

Il procuratore Mario Giuffredi ha parlato nel corso della Palermo Football Conference (leggi qui l'integrale) e ha rivelato anche come sia andata l'estate del suo assistito Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, e dell'importanza rivestita da Conte nella vicenda: "La figura di Conte è stata centrale. Molto probabilmente se non fosse arrivato lui, Di Lorenzo non sarebbe rimasto: era la garanzia di un progetto serio e vincente. Ha determinato dal primo minuto e mi ha aiutato, passo dopo passo, ad arrivare a una conclusione positiva per rimettere le cose a posto con Di Lorenzo".
E a Napoli dei suoi assistiti c'è anche Politano.
"Sta facendo un grande campionato, per la prima volta in carriera interpreta il ruolo in maniera differente e cura molto la fase difensiva. Pur giocando questo tipo di calcio, e a un'età molto matura, si è completato. La convocazione di nuovo in Nazionale è coronamento del lavoro fatto dall'inizio della stagione".
Manna che direttore è per il Napoli?
"De Laurentiis e Chiavelli hanno fatto una scelta seguendo le loro idee: dirigenti giovani, che possano stare col Napoli tanti anni. Una scelta in stile Napoli, come fu per Giuntoli. E Manna ha già lavorato in un club importante come la Juve e ha grosse competenze, oltre a essere un gran lavoratore. Può diventare nei prossimi vent'anni uno dei dirigenti più importanti e lungimiranti del nostro calcio".
