Villa Valle, la carica Mecca: "I playoff sono diventati adesso l'obiettivo minimo"
"Sono arrivato qui, al Villa Valle, a fine ottobre, dopo una parentesi con il Sangiuliano City, e ho trovato un club molto organizzato e anche genuino, dove ogni socio fa la propria parte per renderci tutto sereno. Posso tranquillamente dire che è uno dei migliori club dove sono stato finora, dove sto vivendo cose che potrebbero essere scontate, come banalmente i pagamenti sempre puntuali, che purtroppo non sempre lo sono": così, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, il centrocampista del Villa Valle Bryan Mecca, che racconta quello che è il mondo della società bergamasca, forse troppo poco "chiacchierata" nel panorama calcistico.
Il classe '99 racconta quindi anche il lato calcistico, che vede al momento la squadra al quinto posto del Girone C di Serie D: "A inizio anno l'obiettivo era quello di cercare di fare un bel campionato, di arrivare a essere la miglior società del territorio bergamasco, ma avendo visto che stiamo andando bene i playoff sono diventati adesso l'obiettivo minimo. Vorremmo entrate nella storia del club centrandoli, sarebbe la prima volta, e sarebbe per noi una grande soddisfazione visto che abbiamo già fatto il record di punti nel girone di andata (30, ndr).
Il Treviso occupa al momento il primo posto. È effettivamente irraggiungibile?
"Non posso certo dire che il campionato è adesso chiuso, e raggiungere il primo posto non è impossibile, ma sicuramente è un traguardo complicato. Anche se, passato il periodo nel quale c'è stato qualche pareggio di troppo, credo che potremmo fare filotto di risultati importanti. È nelle nostre potenzialità".
Considerando i tuoi buoni numeri personale di ogni stagione, gol compresi, che obiettivi ti sei dato come singolo?
"Sono effettivamente un centrocampista che riesce a segnare, lo scorso anno ho fatto 8 gol, e non nascondo che mi sarebbe piaciuto arrivare a 9 in questa stagione, ma non sarà semplicissimo, viste anche le tempistiche. Ma al Villa Valle sta andando tutto molto bene, sono convinto di aver fatto un'ottima scelta, quindi non mi pongo limiti".
C'è un po' di rammarico per il ko contro il Piacenza che è significato addio anticipato alla Coppa Italia di categoria?
"Non nascondo che sarebbe stato bello andare avanti e sfidare anche squadre di altri gironi, il rammarico c'è. Ci tenevamo a fare bene e magari raggiungere la finale, ma ormai è andata così, e dobbiamo solo guardare avanti".
Nel tuo percorso, l'esordio a 16 anni in C con la Reggiana: cosa ricordi di quell'annata?
"Sono stato il giocatore più giovane di sempre a esordire con la maglia granata, e ne porto un ricordo bellissimo, è stata davvero una bella esperienza: e più passa il tempo più mi rendo conto di quello che di bello è stato. Spero un giorno di riuscire a tornare sui campi della C".
Nota alla tua vita privata. Come raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com ... sei vegetariano. Questa scelta condiziona l'aspetto sportivo?
"Confesso che non mi è mai capitato di incontrare altri compagni di squadra vegetariani! Ma alla fine questo cambia poco, giusto il menù pre partita perché invece del pollo o della bresaola mangio una frittata. La mia è stata una scelta etica, nata dall'amore per gli animali, ma non ha condizionato il mio lavoro, anche dai test atletici sono risultato performante come lo ero prima, non ho notato mai grosse differenze né da un lato né dall'altro, anche se mi accorgo di recuperare prima a livello muscolare".
Ultima nota, sempre personale, le indiscrezioni sono tante (ridiamo, dnr) Tuo cognato, Davide Grassini, gioca al Lecco: ti confronti con lui per la parte sportiva?
"Certo, parliamo tanto, e in estate ci alleniamo insieme prima dei ritiri, ci divertiamo e ci teniamo in forma. Non ho purtroppo ancora avuto modo di andarlo a vedere in questa nuova avventura in bluceleste, ma conto di farlo quanto prima".