Razzismo, minacce e l'ombra delle scommesse. La Procura Federale indaga sull'Olbia
Razzismo, minacce e l'ombra delle scommesse potrebbero travolgere Olbia e in particolare il club calcistico locale, retrocesso nei dilettanti al termine dello scorso campionato di Serie C.
Stando, infatti, a quanto riportato da La Repubblica la Procura Federale avrebbe aperto un'indagine attorno al club sardo dopo la segnalazione di un tesserato della squadra che tramite PEC ha raccontato alla Procura di atti di razzismo ad opera di alcuni giocatori nei confronti dei compagni di colore che sarebbero anche documentati con video e audio. In più sarebbero emerse minacce a chi si ribellava a tali comportamenti. Con l'ipotesi, ancora da chiarire, che dietro a tutto questo ci sia un giro di scommesse illecite.
All'interno di questa testimonianza si parla in particolare di una persona: Ninni Corda, dirigente con una lunga militanza in C e D, licenziato un anno fa dall'Alessandria dopo le accuse di usura e con un passato anche una squalifica di un anno e tre mesi per due combine, che al momento non risulta tesserato del club ma sempre presente nell'universo della prima squadra in qualità di consulente della Swiss Pro, società che ha acquisito le quote della formazione a novembre dello scorso anno.
Attese nel giro di pochi giorni le prime audizioni da parte degli investigatori federali per fare luce sulla vicenda.