Cavese, Lamberti: "Ho temuto solo noi stessi. Progettiamo a lungo termine la permanenza in C"
“Venti mesi di lavoro alquanto emozionanti, complessi e in particolare avvincenti. L'anno scorso la Promozione ci è sfuggita alle battute finali, la delusione post-spareggio ci ha dato una maggiore consapevolezza, siamo molto contenti del risultato conseguito bensì anche delle modalità, la Cavese è stata in testa per l'intero Campionato, dominandolo sin dal primo momento”. Il presidente Alessandro Lamberti parla così a Radio Bussola dopo la promozione in Serie C: “Il girone era arduo, ma l’unica avversaria che ho temuto era la Cavese stessa, soltanto noi potevamo non vincere il campionato poiché eravamo convinti di essere i migliori e l’abbiamo dimostrato. - continua ancora Lamberti - Non guardo mai i risultati delle contendenti, ho sempre affermato ai ragazzi che sarebbe bastato il nostro lavoro per raggiungere la meta; dall'altro canto una volta terminata la nostra sfida, mi sono collegato in maniera piuttosto insistente per avere notizie da ciò che accadeva a Nocera. Sono contentissimo e soddisfatto del lavoro di tutti, componenti essenziali per questo traguardo straordinario, vincere il Girone alla quintultima".
Spazio poi al futuro immediato e a quello a più lungo termine: “Ora dobbiamo onorare le restanti quattro gare di campionato proprio per confermare la nostra mentalità vincente, poi sicuramente questa piccola parte di stagione sarà rilevante confrontandoci con squadre all'altezza. L'obiettivo è vincere tutto, così come è stato per la Juniores. - continua ancora il numero uno campano come riporta Tuttocavese.com - Sognare non costa nulla, dovremmo essere molto bravi a conservare la categoria, in una Lega Pro che si preannuncia super competitiva con compagini blasonate. L'unico imperativo è progettare a lungo termine, bisogna essere realisti, siamo una neopromossa e dunque è giusto affrontare il prossimo campionato con umiltà".
Infine un pensiero ai prossimi step di crescita: "Mi impegnerò a stringere rapporti con le grandi società di Serie A che possano portare dei benefici. Con la Juve Stabia potremmo collaborare per l'eventuale amichevole al termine della stagione per onorare la memoria di Catello Mari, intanto i mie più sinceri complimenti che ha fatto un percorso sublime, sono un vero modello da seguire".