Pisa, Inzaghi: "Spero che chiunque si renda conto che col Cittadella è una gara chiave"

Vigilia di gara per il Pisa, che domani riceverà la visita del Cittadella, in occasione della 25ª giornata del campionato di Serie B: appuntamento alla 'Cetilar Arena' alle ore 15:00. Del confronto, nella consueta conferenza stampa, ha parlato mister Filippo Inzaghi, che per prima cosa ha analizzato la situazione della sua rosa: "Tramoni, Marin e Tourè saranno i tre assenti, il primo indisponibile gli altri due squalificati, ma non ci sono problemi, questa squadra ha sempre dimostrato di essere all'altezza e anzi sarà questa un'occasione per vedere qualcun altro, aspetto importante per me. Sono contento si sia chiuso il mercato, che mi ha lasciato soddisfatto perché la società ha ulteriormente rinforzato la squadra, ha messo giocatori giovani, bravi, che avranno solo bisogno di ambientarsi e capire determinate cose, ma sono tutti pronti. Se potremmo vedere in campo i nuovi acquisti? Chi conosce già il campionato italiano è avvantaggiato, e anche Castellini è pronto, è un gran giocatore che può ricoprire tutti i ruoli della difesa, oltre a essere un professionista serio. Chiaramente però ricordo che per vedere in campo i nuovi non dovrà giocare qualcuno di quelli che finora ci hanno portato ai grandi risultati ottenuti, per cui serve sempre calma e cautela: dico comunque che dal 1' giocherà Sernicola, altro elemento di spessore".

Andando quindi al confronto: "Sarà una gara molto complicata, mi auguro che i miei giocatori e tutto l'ambiente si rendano conto che per noi quella contro il Cittadella è una gara chiave, mi piacerebbe vedere uno stadio pieno, che ribolle, perché noi - come sempre in casa - abbiamo bisogno della nostra gente che ci ha permesso di fare quello che abbiamo fatto. Sarà un match molto più difficile di quello che dice la classifica, ce lo insegna anche la storia recente: servirà il miglior Pisa, perché se saremo al di sotto dei nostri standard faremo una brutta fine. Ma ho fiducia in tutto, squadra e ambiente, e so che tutti insieme potremmo fare la differenza".

Conclude poi: "Pisa e Spezia hanno fatto qualcosa di straordinario, sono andate oltre ogni aspettativa per fame, voglia e organizzazione societaria. Per quel che ci riguarda, questa classifica me la aspettavo, forse proprio così no, ma i playoff dopo due anni che non venivano disputati erano l'obiettivo minimo, ma dall'esterno non si aspettavano questa riuscita, nella griglia di partenza non ci mettevano neppure nelle prime otto. Il Pisa sta costruendo il suo futuro, sono molto felice di esserne l'allenatore, e voglio continuare a cavalcare l'entusiasmo che c'è: non dobbiamo però montarci la testa, dobbiamo solo continuare a lavorare, siamo sulla strada giusta".