Ascoli, condannati a 8 mesi di reclusione quattro ultras dopo i disordini post retrocessione

Quattro ultrà dell'Ascoli sono stati condannati a otto mesi di reclusione per i disordini del 10 maggio scorso, dopo la partita con il Pisa che ha sancito la retrocessione della squadra in Serie C. Accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lancio di oggetti pericolosi e violazione della legge sulla violenza negli eventi sportivi, i quattro, tra i 22 e i 35 anni, hanno ricevuto anche DASPO: due per otto anni e due per tre anni.
Uno, scrive Il Resto del Carlino, ha patteggiato la pena, mentre gli altri tre hanno scelto il rito abbreviato. Coloro colpiti dal DASPO più lungo dovranno presentarsi in Questura 30 minuti dopo l'inizio di ogni partita dell'Ascoli per cinque anni.
Gli scontri si erano verificati nel piazzale dello stadio, dove un gruppo di tifosi aveva tentato di sfondare i cancelli per entrare nell'area riservata a squadre e arbitri. L'intervento delle forze dell'ordine ha evitato il peggio. L'identificazione degli imputati è avvenuta grazie alle telecamere di sicurezza.
Il tribunale ha sottolineato la gravità degli atti e il rischio di recidiva. La Questura ha emesso altri 12 DASPO oltre ai quattro iniziali. Gli avvocati difensori valutano il ricorso in Appello.
