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Salernitana, tanti dubbi sulla rosa a due settimane dal ritiro. Iervolino verso l'addio

Salernitana, tanti dubbi sulla rosa a due settimane dal ritiro. Iervolino verso l'addioTUTTO mercato WEB
Danilo Iervolino
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
domenica 23 giugno 2024, 07:15Serie B
di Luca Esposito

Ufficializzati il direttore sportivo e l'allenatore, in casa Salernitana si spera di risolvere quanto prima la querelle societaria. Ormai non ci sono più dubbi: il presidente Danilo Iervolino, perso l'entusiasmo dei primi mesi al timone dei granata, ha intenzione di farsi da parte, di uscire di scena, di passare il testimone a imprenditori in grado di soddisfare le sue richieste economiche, ma anche di garantire una programmazione all'altezza di una piazza passionale, ma che sta perdendo fiducia nei confronti dell'attuale proprietà. Lo striscione esposto all'esterno dell'Arechi la settimana scorsa, attraverso cui si invitava Iervolino ad "andare via in fretta se non sei all'altezza" fotografa in pieno lo stato d'animo di una tifoseria spaesata più dai dubbi sul futuro societario che da una delle retrocessioni più meste della storia del calcio italiano.

Allo stato attuale, l'addio dell'imprenditore napoletano è sempre più probabile. Stando a quanto filtra, la Brera Holdings avrebbe fornito ulteriori garanzie economiche condividendo con l'amministratore delegato Maurizio Milan la scelta di Ginaluca Petrachi come ds e di Andrea Sottil come allenatore. Non c'è ancora, però, l'offerta vincolante che è conditio sine qua non per firmare un accordo preliminare e avvicinarsi al closing. Non c'è una deadline, è bene rimarcarlo, ma certo Iervolino non potrà aspettare all'infinito. Anche perchè sussiste l'ipotesi che lo stesso presidente possa investire una parte del ricavato all'interno di questo fondo restando come "socio di minoranza" lontano dalle luci dei riflettori e da quelle critiche che tanto hanno inciso sul suo dietrofront.

Per quanto riguarda la programmazione sportiva, il ritardo è evidente. Quando mancano due settimane all'inizio del ritiro di Rivisondoli, ci sono ancora una decina di calciatori da piazzare altrove con urgenza, altri che rischiano di non essere nemmeno convocati e altri ancora che, per la B, guadagnano troppo e andranno ceduti. Allo stato attuale Kastanos viaggia verso Verona, Maggiore piace molto al Genoa, Bradaric e Pirola sono nel mirino di Udinese, Torino e Parma, Dia e Tchaouna potrebbero passare alla Lazio degli ex Lotito e Fabiani e Simy è corteggiato dalla Cremonese del suo mentore Stroppa. Ma sono fuori dal progetto anche i vari Mikael, Bonazzoli, Sepe, Stewart, Lassana Coulbaly, Pasalidis e Ikwuemesi. Molto probabile anche l'addio di Candreva: entro il 30 giugno la Salernitana può pagare la penale da 400mila euro che le permetterebbe di sciogliere in anticipo il contratto in scadenza nel 2025. Hanno chance di restare soltanto Fiorillo, Gyomber, Jimenez, Mamadou Coulibaly e Legowski. Spera Fazio, uno che conosce benissimo Petrachi dai tempi della Roma e che, pur di rimanere a Salerno, abbasserebbe notevolmente le richieste economiche. In entrata il sogno è quello di formare il tandem Tutino-Coda, calciatori che hanno già giocato con la maglia granata e che certo sarebbero accolti alla grande dalla tifoseria.

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