Gregucci: "Serie C, 60 squadre troppe. Non capisco la formula dei playoff"
Intervistato dal Giornale di Vicenza, l'allenatore Angelo Grecucci , che è stato sulla panchina dei veneti fra il 2006 ed il 2009, ha commentato la stagione dei biancorossi: "Quest'anno la buona sorte non ha guardato dalla parte dei biancorossi, quando al 4' si è infortunato Ronaldo è saltata del tutto la spina dorsale della squadra che aveva già perso Ferrari e Golemic".
Da qui, uno spunto che il tecnico coglie per dire la sua in merito ad un tema dibattuto riguardo a questa categoria, ovvero il metodo di svolgimento dei playoff ed anche il grande numero di squadre iscritte: "La formula dei playoff di C non la capisco" - spiega Gregucci - "come può una squadra stare ferma per settimane, a seconda di come si piazza in campionato? Il problema è a monte, 60 squadre sono troppe, andava meglio quando c'erano la C1 e la C2".
Una battuta poi anche sul futuro del Vicenza. Secondo Gregucci, la squadra di Vecchi ai nastri di partenza della prossima annata partirà ancora fra i favoriti: "In Serie C non ci sono giocatori irrinunciabili, ma io punterei su Matteo Della Morte e su Talarico, perché tifo sempre per i prodotti del vivaio. I gironi? Il Vicenza è favorito d'ufficio, c'è poco da girarci attorno, ma questo non significa che avrà la strada spianata".