Palermo, Dionisi chiaro: "È arrivato il momento di vincere. C'è poco da dire"

“Mancano le vittorie, non è stato l’inizio del 2025 che volevamo e ora è arrivato il momento di vincere. C’è poco da dire”. Il tecnico del Palermo Alessio Dionisi mette in chiaro la situazione in casa rosanero in vista della trasferta di Cosenza dove si giocherà anche un bel pezzo di panchina. La quinta gara di fila senza vittorie infatti potrebbe costare l’esonero all’ex di Empoli e Sassuolo che non si nasconde: “Alcune cose non dipendono da me, anche se sono io il responsabile, il momento non è positivo, ma era peggio dopo Cittadella. I vertici di Manchester hanno sempre mandato messaggi positivi e dobbiamo essere consapevoli che il giudizio viene dato dai risultati e noi dobbiamo sbagliare meno di quanto fatto finora. - prosegue Dionisi come riporta Stadionews.it - Mi sento sicuro di me, ma al tempo stesso vorrei che la squadra rispondesse presente nelle difficoltà. Questa squadra ha più punti nelle corde, sicuramente degli errori si sono fatti e si faranno”.

Dionisi poi spiega di non voler sentire ancora parlare di pessimismo: “Si parla solo dei problemi e così non va bene, sono abituato a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e se vogliamo continuare a concentrarci su quello mezzo vuoto va bene, ma io ci sono e credo in questa squadra, non dobbiamo guardarci indietro. - prosegue il tecnico – Dobbiamo lavorare perché le cose funzionino meglio, siamo a -2 dal Cesena e dobbiamo essere costruttivi. Voglio parlare in maniera positiva, non ce la fate a farmi diventare pessimista”.

Spazio poi all’avversario di turno: “Il Cosenza fa tanta densità difensiva, è una squadra aggressiva che all’andata ci ha messo in difficoltà, ma in casa non sappiamo come giocherà. Noi dobbiamo cogliere le opportunità, anche con il tiro da fuori area, e cercare di essere più squadra. - conclude Dionisi parlando della situazione in difesa – Nikolaou non recupera e stiamo facendo delle valutazioni su come sostituirlo con anche Blin che potrebbe giocare dietro. Ci sono varie possibilità perché i giocatori sono duttili e vanno sfruttati per questo. Abbiamo le qualità per non cambiare sistema di gioco ed eventualmente per cambiarlo. Può anche darsi che cambieremo modulo”.