Cittadella,Gorini: "Pesano gli episodi. Gol Borrelli? Era fallo"
Due gol subiti, zero punti e terza sconfitta consecutiva. Questa la situazione in casa Cittadella dopo il triplice fischio del Rigamonti. Il Brescia l'ha vinta nella ripresa e non sono bastati alla squadra di Edoardo Gorini i guizzi di Cassano e Pandolfi. I veneti hanno patito l'avvio rabbioso della squadra di Maran e solo Kastrati ha chiuso la porta al vantaggio delle Rondinelle dopo due minuti. Il Cittadella ha comunque tenuto il campo e quando Pandolfi e Cassano sembravano aver trovato il varco giusto ci ha pensato Andrenacci a salvare due volte il risultato. La ripresa è cominciata con il Brescia arrembante e il gol di Borrelli, contestato dal Cittadella, ha sbloccato la partita cambiando la faccia del match. Il Cittadella ci ha provato a testa bassa ma le azioni offensive della squadra di Gorini non hanno tramortito i lombardi. Retto l'urto il gol di Moncini ha tagliato le gambe al Cittadella incapace di reagire ed invertire la rotta. Tocca ad Edoardo Gorini prendere in mano il timone e tracciare la rotta. Sette gol subiti nelle ultime tre sconfitte e solo due segnati sono un mare in tempesta difficile da governare.
Queste le parole dell'allenatore del Cittadella Edoardo Gorini al termine della partita raccolte dalla redazione di Tifobrescia.it:
"ll gol di Borrelli? Era fallo. Come non era fallo la punizione dalla quale è nato il gol. E’ stata una partita equilibrata, poteva vincere chiunque. E’ stata decisa dagli episodi, non sono arrabbiato. Brescia e Cittadella sono squadre simili, su certe cose è stato migliore di noi. C’è rammarico perchè l’arbitro ha proprio sbagliato.
Dobbiamo essere più bravi negli episodi. Abbiamo creato occasioni, poteva vincere chiunque. Soprattutto nel primo quarto d’ora abbiamo sofferto la partenza sprint del Brescia, ma penso si trattava solo di cattiveria. Non posso dire che i ragazzi non hanno fatto la prestazione: dobbiamo solo crescere. Cassano? Ho visto che non ne aveva più e l’ho tolto. Per Pavan credo si tratti di un infortunio muscolare. Pandolfi sta bene fisicamente, mentre qui a Brescia era condizionato da problemi fisici. Ha talento e ha bisogno di fiducia, qui da noi si trova bene. Il potenziale si sa che c’è, serve la chiave per accenderlo".