Bari, Pissardo: "Consapevole del mio ruolo di riserva. Non ho rimpianti per la mia carriera"

"Quando sono venuto qui sapevo quale sarebbe stato il mio ruolo, non ho pretese e spero che Brenno faccia trentotto partite. Se ti alleni sempre bene è più probabile farsi trovare pronti se c’è l’opportunità, ma dobbiamo anche aiutare Brenno ad alzare la qualità degli allenamenti”. Anche Marco Pissardo ha parlato in conferenza stampa assieme ai due colleghi di reparto spiegando qual è il ruolo e l’importanza dei portieri di riserva: “Per me è una esperienza nuova, sto provando a cimentarmi in una categoria superiore. - continua il classe ‘98 come riporta Tuttobari.com - Ho rincorso la B per tanti anni, non potevo non accettare indipendentemente al ruolo che ricopro".

Spazio poi al mercato e all’operazione che lo ha portato in Puglia: “La trattativa è nata negli ultimi giorni di mercato, ho detto subito sì anche perché ero fuori dal progetto del Novara. Mi ha chiamato il direttore, ho accettato anche se c'è stato un momento di difficoltà con il club piemontese, l'affare è stato lungo e al fotofinish sono riuscito a rescindere".

Infine uno sguardo al passato e all’esperienza nel settore giovanile dell’Inter: “Fare il settore giovanile nerazzurro aiuta da una parte, ma non dall'altra. Per esplodere devi essere un top player, mentre giocare in società meno blasonate può permetterti di affermarti in prima squadra. L'Inter ti dà una formazione extra campo che mi porterò dietro per sempre. Non ho rimpianti per la mia carriera, ho dato sempre il massimo".