Sampdoria, la nuova era di Semplici: difesa a tre, davanti la coppia Coda-Tutino
Il debutto di Leonardo Semplici come allenatore della Sampdoria ha segnato il ritorno alla difesa a tre e un approccio innovativo agli allenamenti. Le sessioni sono iniziate con un'atmosfera più distesa rispetto alla gestione precedente, con esercizi ludici e un focus sulle tattiche di reparto. Semplici ha utilizzato linee tracciate sul campo per dividere le aree di gioco e introdurre strategie precise. Questo cambio ha portato entusiasmo tra i giocatori, evidenziando una voglia di ripartire dopo settimane difficili. Con il preparatore atletico Yuri Fabbrizzi in testa, la squadra ha cominciato un percorso di riorganizzazione, coinvolgendo tutti i calciatori a disposizione, compresi coloro che erano stati messi ai margini.
La scelta della difesa a tre è dettata sia dall’esperienza di Semplici sia dall’attuale emergenza in difesa. Con gli infortuni di Bereszynski, Romagnoli e Ferrari, il tecnico ha sperimentato nuovi assetti, adattando giocatori come Yepes e Vieira a ruoli diversi. Anche gli esterni e gli attaccanti hanno mostrato versatilità, con Pedrola, Sekulov e Giordano impiegati in più posizioni. Semplici ha iniziato a delineare la formazione per il prossimo incontro contro lo Spezia, puntando su un 3-5-2 modulabile in un 3-4-1-2, con Benedetti come elemento chiave per la transizione tattica.
Il nuovo tecnico sembra determinato a valorizzare il potenziale inespresso della rosa. Oltre alla coppia offensiva Coda-Tutino, in crescita, Semplici potrebbe rilanciare giocatori come Meulensteen e Bellemo. Intanto, i tifosi attendono segnali chiari dalla dirigenza, anche in vista del mercato di gennaio, considerato fondamentale per rinforzare la squadra con 4-5 innesti e rilanciare le ambizioni di classifica.