A Modena per dare un calcio alla sfortuna. Inizia la nuova carriera di Caldara

Mattia Caldara ha scelto il Modena per ripartire. A soli 30 anni il difensore nato a Bergamo proverà a rilanciare una carriera che fino a qualche anno fa sembrava destinata a grandi palcoscenici ma che è stata frenata da numerosi infortuni. Con la maglia dell'Atalanta è stato assoluto protagonista, tanto da spingere la Juventus a fare un grande investimento per il suo cartellino. Il 12 gennaio 2017 la Juventus versa 15 milioni nelle casse dell'Atalanta e lascia il giocatore in prestito alla Dea fino al 30 giugno 2018. Terminata l'avventura all'Atalanta approda alla Juventus, con i bianconeri non scende mai in campo: nel corso del precampionato si trasferisce a titolo definitivo al Milan per 35 milioni di euro, nell'ambito di uno scambio di cartellini con Leonardo Bonucci, che aveva lasciato la Juve per i rossoneri l'estate precedente.

Purtroppo, la sua avventura con il Milan è segnata da numerosi infortuni che limitano fortemente le sue presenze in campo. Nel gennaio 2020, Caldara fa ritorno all'Atalanta in prestito, cercando di rilanciarsi nella squadra che lo ha visto crescere. Dopo una stagione con i bergamaschi, si trasferisce al Venezia per la stagione 2021-2022, ancora in prestito. Anche qui, nonostante qualche buona prestazione, Caldara continua a lottare contro gli infortuni che ne frenano la carriera. L'anno successivo, sempre in prestito, passa allo Spezia, per poi fare ritorno al Milan. Al termine del prestito allo Spezia, nell'estate 2023 Caldara torna al Milan, pur rimanendo di fatto ai margini della rosa per tutta la stagione. Per Caldara la prima presenza della seconda esperienza rossonera, e l'unica in Serie A con la maglia del Milan, arriva il 25 maggio 2024, subentrando nel corso del pareggio interno con la Salernitana (3-3), nell'ultima giornata del campionato.

Adesso a 30 anni la scelta di ripartire dal Modena, per cercare quella continuità che gli è mancata negli ultimi anni a causa dei numerosi infortuni subiti. Con i Canarini ha firmato un contratto fino al 2025 con opzione di prolungamento a favore della società. Quella di Modena è senza dubbio la piazza giusta per tornare a vedere quel giocatore che aveva incantato e Bergamo e che è stato per troppe volte bersaglio della sfortuna.