Zaire Emery gioca in Champions e va in Nazionale. Pafundi solo la seconda (e neanche in Primavera)
"Ho appena saputo di essere stato selezionato per la prima volta nella squadra francese. Sono molto felice, davvero molto felice". Warren Zaire-Emery dà così il benvenuto alla notizia di essere convocato per la Nazionale francese. Ed è stato festeggiato dai suoi possibili compagni di maglia, da Mbappé a Kimpembe, Kolo Muani e Mukiele. È un altro attestato di stima per un giovanissimo, classe 2006, che da quando ha esordito da titolare in Champions League contro il Bayern Monaco nella scorsa stagione è riuscito a entrare nelle rotazioni sempre più spesso. Già quattordici partite in questa stagione, di cui quattro in Champions League, con due reti e cinque assist.
Warren Zaire Emery compirà 18 anni nel prossimo marzo. Poco prima di un altro teenager conosciutissimo in Italia, ma che fa fatica anche solo a entrare per qualche minuto nell'Udinese. Simone Pafundi nella scorsa stagione è stato bloccato molto spesso da un contratto che non era stato più rinnovato: sotto i diciotto anni si può firmare solamente un triennale e l'Udinese si trovava così a 24 mesi dalla scadenza con tantissime squadre interessate e pronte ad aspettare. Ora il rinnovo c'è stato, ma le prestazioni dei bianconeri sono tali da non permettere voli pindarici con un diciassettenne che è abbastanza gracile dal punto di vista fisico.
Alla fine la differenza sta tutta qui. Pafundi in Nazionale c'è già stato e ha esordito, mentre nell'Udinese non gioca né in Primavera né in prima squadra. Una visione miope da parte dei bianconeri che rischia di bruciare un giocatore tecnicamente straordinario ma che, forse, ha solo bisogno di giocare di più.