Troppo forti per l'U19: da Yamal a Zaire-Emery, i campioni che saltano l'Europeo di categoria

È partito l'Europeo Under 19 con l'Italia campione in carica che è partita con un importante successo contro la Norvegia. 8 partecipanti, 5 di esse andranno ai Mondiali Under 20 che si disputeranno fra 12 mesi in Cile. Diversi i futuri campioni da tenere d'occhio ma l'ultimo Europeo, quello dei grandi, che ha consacrato il neo-17enne Lamine Yamal ci porta a una domanda: chi oltre al giovane campione del Barcellona, pur essendo in piena età (nel suo caso anche sotto) non parteciperà al torneo perché già chiamato nelle nazionali superiori?

A fare compagnia a Yamal in Germania avrebbe dovuto esserci anche Pau Cubarsi, anch'egli divenuto titolare al Barcellona pur essendo nato nel gennaio 2007. Il ct Luis de la Fuente ha deciso di tagliarlo all'ultimo. Ci saranno altre occasioni, del resto fra 4 anni avrà solo 21 anni e sarebbe persino più giovane del nostro Riccardo Calafiori, che con i suoi 22 anni era il più piccolo dei 26 chiamati da Luciano Spalletti per la nazioinale italiana. Niente Europeo U19 per un altro difensore, che conosciamo molto bene: Dean Huijsen. Lo juventino ha fatto tutta la trafila con l'Olanda, per poi virare per il Paese nel quale ha vissuto dall'età di 5 anni fino a 15. Ha già presenze con l'Under 21 delle Furie Rosse ma è perfettamente nell'età per fare l'U19, essendo un 2005.

Chi ha lasciato diversi giocatori alle nazionali maggiori è la Francia, a partire dal gioiello più lucente: Warren Zaire-Emery. Classe 2006, già titolare nel Paris Saint-Germain e ovviamente portato da Didier Deschamps con la nazionale maggiore. Ma non c'è nemmeno Lenny Yoro, perno della difesa del Lille di Paulo Fonseca nella passata stagione: nell'ultima stagione per lui 44 presenze. Altro big che non partecipa all'Europeo U19 è Mathys Tel che al Bayern è la riserva di Harry Kane. Sia Yoro che Tel avrebbero potuto far parte del gruppo di Thierry Henry per le Olimpiadi ma è arrivato il veto dei rispettivi club. Ci saranno invece Guillaume Restes, portiere del Tolosa che l'anno scorso ha giocato 43 partite in tutte le competizioni e l'esterno d'attacco del Rennes, Desiré Doué, visto in campo nella doppia sfida contro il Milan in Europa League.

La Turchia si presenta al torneo senza tre pepite d'oro: Arda Guler lo conosciamo tutti, così come lo juventino Kenan Yildiz. I due sono stati chiamati direttamente da Vincenzo Montella per la nazionale maggiore, così come Semih Kılıçsoy, punta del Besiktas che farà pertanto concorrenza in questa stagione a Ciro Immobile. Chiudiamo con la Norvegia, che ha sfidato l'Italia privandosi di Antonio Nusa. L'ala sinistra del Brugge è già nel giro della nazionale maggiore con la quale ha già raccolto 7 presenze, segnando 1 gol.