Vivarini, D'Aversa, Di Francesco o una sorpresa? Venezia, a che punto è il dopo Vanoli

"Come detto questa mattina, Vanoli ha svolto un lavoro straordinario e vorremmo che continuasse a essere il nostro allenatore. Questa è sempre stata la nostra intenzione, come ho dichiarato anche in passato. Personalmente in questi giorni ho parlato con Vanoli solo in merito alla vittoria di questa settimana, nient'altro. Oggi pomeriggio l'agente di Vanoli ci ha comunicato la sua volontà di lasciare il Venezia". Con queste parole il presidente del Venezia, Duncan Niederauer, nella giornata di ieri ha comunicato la volontà del tecnico della promozione di lasciare il club. Con l'obiettivo di dire sì al Torino.

Per lasciarlo partire il Venezia pretende il pagamento della clausola, cosa che i granata non hanno ancora fatto. A prescindere da questo, però, il management lagunare ha già avviato il cast per individuare il successore e al momento sono diversi i profili valutati. Uno di quelli più caldi è Roberto D'Aversa, allenatore reduce dall'avventura al Lecce che ha in mano anche altre possibilità e che si è preso qualche ora di tempo per valutare attentamente le alternative.

C'è poi Vincenzo Vivarini del Catanzaro: nella giornata di ieri le parti si sono incontrate a scopo conoscitivo e vedremo se ci sarà l'affondo. Quindi Marco Zaffaroni e pure Eusebio Di Francesco. Il direttore sportivo del Frosinone Guido Angelozzi ha ammesso la propria intenzione di andare avanti con lui nonostante la retrocessione, ma in caso di chiamata dalla Serie A il club ciociaro è pronto a liberarlo. Ore di attesa dunque, ma la scelta del nuov allenatore del Venezia per la Serie A è oramai prossima.