Roma-Dinamo Kiev 1-0, le pagelle: Baldanzi e Konè promossi, Le Fee non convince
Risultato finale: Roma-Dinamo Kiev 1-0
Le pagelle della Roma (a cura di Raimondo De Magistris)
Svilar 6 - La Dinamo Kiev nel primo tempo ha una grande occasione, ma Tymchyk è impreciso. Praticamente mai chiamato in causa.
Celik 6 - In un ruolo che non è propriamente il suo non sfigura. Tutt'altro. Dà buone garanzie in copertura.
Ndicka 6 - La Dinamo Kiev non è avversario scomodo e lui guida la difesa senza patemi.
Hermoso 6 - Partita fin troppo semplice per un difensore con la sua esperienza: più che ordinaria amministrazione.
Zalewski 6 - A destra fraseggia con Baldanzi con tempi e modi giusti. Supporto costante in fase di spinta.
Koné 6.5 - Buon catalizzatore di palloni e stasera anche preciso. Il suo dinamismo sembra già elemento imprescindibile per la mediana giallorossa.
Le Fèe 5.5 - Altra prestazione poco convincente, nuovamente rimandato. Al 33esimo dopo una mezz'ora di assoluto dominio giallorosso quasi rimette in equilibrio la partita con un appoggio delittuoso. Dal 53esimo Cristante 6 - Dà ordine alla mediana.
Angeliño 6.5 - Sinistro raffinato, anche un buon stato di forma. Dai suoi piedi arrivano sempre iniziative interessanti.
Baldanzi 6.5 - Forse una delle migliori partite da quando è iniziata la sua avventura giallorossa. Libero di pensare da trequartista svaria, inventa e incide. E' lui a procurarsi il rigore che sblocca la partita. Dal 68esimo Dybala 6.5 - Entra e confezione un paio di giocate da fuoriclasse.
Pisilli 6 - Sognando Frattesi disputa una prestazione qualche metro più avanti rispetto al solito, con licenza di aggredire gli spazi vacanti per creare pericoli. La personalità non gli manca. Dal 68esimo Pellegrini 6.5 - Approccio da vero Capitano: nel finale di spada e di fioretto.
Dovbyk 6.5 - Glaciale dal dischetto, lui che è cresciuto nel Dnipro Čerkasy quasi non esulta dopo aver segnato contro la Dinamo Kiev. Si muove bene tra i centrali avversari. Dal 53esimo Shomurodov 5.5 - Si dà da fare, ma il gol che sbaglia all'83esimo è clamoroso.
Ivan Juric 6.5 - Una Roma molto più quadrata e organizzata dopo la sciagurata prestazione in Svezia. Questo sì che è turn-over: logico e ragionato.
Le pagelle della Dinamo Kiev (a cura di Andrea Carlino)
Neshcheret 6,5 - La sua prestazione tra i pali si caratterizza per una serie di interventi precisi e tempestivi, dimostrando sicurezza nelle uscite e una buona lettura delle situazioni di gioco.
Bilovar 6 - La sua interpretazione del ruolo di centrale difensivo si rivela attenta e disciplinata, con una marcatura costante e precisa che limita le iniziative offensive della Roma.
Popov 6,5 - Nel cuore della difesa dimostra leadership e capacità organizzative, guidando il reparto con autorevolezza e timing perfetto negli interventi. La sua esperienza emerge nei momenti di maggiore pressione, quando coordina i movimenti della linea difensiva con precisione chirurgica e anticipa le giocate degli attaccanti avversari.
Mykhavko 5,5 - Una prestazione caratterizzata da alti e bassi, con alcuni interventi efficaci alternati a momenti di difficoltà nel contenimento degli esterni romanisti. L'ammonizione ricevuta condiziona la sua partita, costringendolo a una gestione più prudente degli interventi e limitando la sua naturale aggressività.
Tymchyk 6 - Sulla fascia destra alterna buone giocate in fase di spinta a momenti di attenzione in copertura, mostrandosi particolarmente attivo nel primo tempo. La sua capacità di proporsi in avanti crea qualche grattacapo alla difesa giallorossa, anche se nella ripresa cala leggermente il suo rendimento.
Mykhaylenko 6 - La sua regia a centrocampo si caratterizza per un buon equilibrio tra fase di costruzione e copertura, con una distribuzione intelligente del pallone e una costante presenza nel vivo del gioco. Dall'80' Buyalskyi s.v.
Andriyevskyi 5,5 - Una prestazione non particolarmente brillante, caratterizzata da qualche imprecisione di troppo in fase di impostazione e da un ritmo non sempre adeguato alle richieste della partita. Dal 63' Kabaev 6 - Entra con il giusto atteggiamento, portando energia e determinazione al centrocampo.
Rubchynskyi 5,5 - Fatica a trovare la giusta posizione in campo, alternando buone giocate a momenti di confusione tattica. L'ammonizione ne condiziona la prestazione. Dal 63' Shaparenko 5,5 - Non riesce a incidere come sperato, limitandosi a una gestione ordinaria del pallone.
Vivcharenko 6 - Sulla fascia sinistra offre una prestazione di sostanza, con una buona applicazione sia in fase difensiva che offensiva. La sua costanza nell'arco dei novanta minuti rappresenta un punto di forza per la squadra.
Voloshyn 5,5 - In attacco fatica a trovare gli spazi giusti per rendersi pericoloso, spesso ben controllato dalla difesa romanista. Dal 63' Brazhko 6 - Il suo ingresso porta maggiore vivacità al reparto offensivo.
Guerrero 5,5 - Non riesce a incidere come vorrebbe, trovando difficoltà nel confronto con i difensori giallorossi. Dal 67' Vanat 6 - Si muove con maggiore dinamismo rispetto al compagno sostituito, creando qualche grattacapo alla retroguardia romanista.
Oleksandr Shovkovskyi 6 - Torna a casa a bocca asciutta, ma la prestazione è dignitosa. La sua squadra mostra una buona organizzazione difensiva ma pecca in fase realizzativa. Le sostituzioni effettuate portano maggiore vivacità alla manovra, anche se non sufficienti a cambiare l'inerzia del match. L'impostazione tattica risulta comunque equilibrata e ben studiata, nonostante il risultato sfavorevole